Ticino

Plr, il dopo Caprara. Farinelli: 'Ascoltiamo anche la società'

Il consigliere nazionale, presidente della 'Cerca', spiega le tappe. E rileva: 'Importante sarà il contributo di chi è di area ma non è del partito'

Ti-Press
13 luglio 2020
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A neanche due settimane dalla sua costituzione, era il 3 luglio, la commissione ‘cerca’ del Plr incaricata di individuare una rosa di candidati alla successione del presidente dimissionario Bixio Caprara ha già tracciato il percorso che intende compiere. Un percorso che sarà in due fasi. La prima, spiega alla ‘Regione’ il consigliere nazionale Alex Farinelli, coordinatore della ‘cerca’, «occuperà il mese di luglio e sarà dedicata ad ascoltare non potenziali candidati, ma persone vicine al Plr e alla politica e che ci possono passare, trasmettere un po’ delle loro sensibilità». Società civile e persone «senza cariche di partito», con l’obiettivo «di raccogliere impressioni”. Perché, annota Farinelli, «spesso si dice che si fatica a capire cosa manca per essere in collegamento con la società, ecco quindi l’idea di allargare gli orizzonti e di sentire persone che solitamente non si vanno a cercare». Persone di area, fondamentali, «perché chi vive il partito istituzionalmente nota certi aspetti, chi non ha cariche ne può vedere altri». Sempre in questa prima fase, e si passa alla questione dei nomi, «abbiamo mandato una comunicazione alla struttura del partito, quindi a sezioni, distretti e organizzazioni. Ponendo come termine indicativo l’inizio di agosto, abbiamo chiesto di segnalare persone interessanti che vanno anche oltre i nomi più gettonati o noti».

Il congresso? Non per forza il 3 ottobre

Ad agosto, e siamo alla seconda fase, «inizieremo a lavorare concretamente sulle candidature». Con un orizzonte temporale «che idealmente è fissato al congresso del 3 ottobre, ma significherebbe essere davvero ottimisti». Nel senso che, riprende il consigliere nazionale liberale radicale, «arrivare già in ottobre con tutto pronto è oggettivamente difficile, perché vorrebbe dire avere alla fine di agosto tutte le candidature. Diciamo che non è evidente». Ad ogni modo, «il processo di rinnovamento e per sviluppare nuove idee all’interno del partito va avanti a seconda di quando si farà il congresso o di chi sarà il presidente. Anche se è altrettanto vero che non si vuole procrastinare, avendo il presidente uscente già chiarito le proprie intenzioni». Se non sarà il 3 ottobre, «sarà comunque in autunno». Un’estate di lavoro insomma, dove all’interno della Commissione ‘cerca’ Farinelli sarà affiancato dall’ex consigliere agli Stati Fabio Abate, dal vicesindaco di Coldrerio Alain Bianchi, dalla municipale i Chiasso Sonia Colombo-Regazzoni e dall’ex consigliere di Stato Gabriele Gendotti.