Temperature superiori alla media del periodo e precipitazioni più abbondanti nel Ticino meridionale
In Ticino gran parte del mese di maggio ha fatto registrare temperature superiori alla media: con una deviazione mensile di 1,7 °C, il mese è stato l’ottavo maggio più caldo dall’inizio delle misurazioni nel 1864. Le precipitazioni hanno manifestato importanti differenze a livello locale: sono risultate più abbondanti nel Ticino meridionale, dove hanno raggiunto localmente il 110-120% della norma 1981-2010, mentre spostandosi verso la cresta alpina principale hanno raggiunto solamente il 60-90%. Il mese, inoltre, è stato molto soleggiato, con un numero di ore di sole compreso tra il 130 e il 150% della norma 1981-2010.
I primi nove giorni di maggio - fa sapere il notiziario statistico dell'Ustat - sono stati caratterizzati da condizioni di moderata variabilità, con temperature che, tranne il giorno 1, si sono mantenute dai 2 ai 4 °C al di sopra della norma. Nei primi due giorni del mese correnti occidentali umide hanno causato molta nuvolosità e anche qualche millimetro di precipitazione lungo le Alpi, mentre nei giorni 3 e 4 la presenza di una debole fascia di alta pressione sull’Europa ha garantito un soleggiamento abbondante.
Dal 19 al 23 una zona di alta pressione sulla Scandinavia ha determinato tempo molto soleggiato con temperature dai 2 ai 5 °C superiori alla norma del periodo. Tra il 19 e il 20 raffiche di favonio comprese tra 50 e 60 km/h hanno innalzato le temperature fin quasi a 30 °C, mentre il 22 un fronte caldo ha sfiorato le Alpi, causando un aumento della nuvolosità.