Dopo la sentenza del Tram del novembre 2019, il Consiglio di Stato informa sulle sue decisioni: 'Situazione giuridica non del tutto chiara'
Novità in vista sulla questione dei salari dei docenti neoassunti. Era il 6 novembre 2019 quando il Tribunale cantonale amministrativo, sul tema, aveva stabilito come nel quadro delle riduzioni iniziali di stipendio per chi è salito in cattedra tra la seconda parte degli anni Novanta e il 2013 il riconoscimento di un aumento salariale deve avvenire indipendentemente da eventuali concomitanti avanzamenti in una classe alternativa di salario. Una sentenza di 13 anni fa aveva invece stabilito, scrive il governo in una nota, "la conformità ai dispositivi di legge del mancato riconoscimento dello scatto annuale di anzianità". Il Consiglio di Stato ha reso noto di "aver proceduto all'analisi del rapporto dello speciale gruppo di lavoro incaricato di analizzare la portata e le implicazioni di questa sentenza". E, a parere del governo, "la situazione giuridica venutasi a creare con la nuova sentenza non può dirsi del tutto chiara, siccome la stessa non menziona la sentenza precedente, non indica esplicitamente che il tribunale abbia voluto cambiare la propria giurisprudenza e si esprime su una fattispecie particolare". Date queste circostanze, "e vista l'implicazione finanziaria che potrebbe avere l'applicazione generalizzata della sentenza del 6 novembre 2019", l'Esecutivo "ha deciso di attendere nuove decisioni da parte del Tribunale cantonale amministrativo che permettano di chiarire la situazione". E al contempo ha deciso "di riservarsi di ricorrere al Tribunale federale affinché tutti gli aspetti giuridici vengano definitivamente approfonditi".
Di questa decisione sono stati informati i sindacati Vpod e Ocst, e in accordo con loro "alle richieste dei docenti verrà data conferma di ricevuta, ma solo per alcuni casi giuridicamente significativi (i sindacati saranno informati dei casi pilota) il Consiglio di Stato emanerà una decisione formale negativa, corredata del termine di ricorso al Tram". Una volta che il Tribunale cantonale "avrà preso le sue decisioni su questi casi, ognuna delle parti potrà ancora ricorrere al Tribunale federale".