Il degente è rimasto 48 giorni intubato. Gli ospedali non hanno mai avuto l'acqua al collo, tranne per un giorno
Oggi in Ticino è stato dimesso l'ultimo paziente Covid dalle cure intense dell'Ente ospedaliero cantonale. Ha passato 48 giorni intubato. La notizia è stata data oggi dal direttore dell’area medica dell'Eoc, Paolo Ferrari, durante un incontro organizzato a Lugano da Curafutura, associazione mantello delle casse malati. Era, a livello cantonale, anche l'ultimo paziente ad essere ancora intubato.
Le cure intensive riservate ai pazienti Covid-19 alla Carità sono quindi per la prima volta vuote da inizio pandemia. Il picco massimo si era registrato il 1° aprile, con 76 pazienti ricoverati. Solo il 27 marzo, alla Carità, si era registrato un tasso di occupazione del 100% e quel giorno 3 pazienti hanno dovuto essere trasportati Oltralpe. Si è trattato tuttavia di un'eccezione, ha precisato Ferrrai, dal momento che in Ticino non si è mai arrivati alla situazione di avere «l'acqua alla gola».