L'emergenza coronavirus sta condizionando anche la vita sociale dei diciotto istituti di credito cooperativo riuniti nella Federazione Ticino e Moesano
La situazione attuale legata alla crisi del coronavirus sta influenzando la vita pubblica e condiziona anche lo svolgimento delle Assemblee Generali delle Banche Raiffeisen che quest'anno non potranno svolgersi come di consueto. Il Consiglio federale, attraverso l’Ordinanza 2 sui provvedimenti per combattere il coronavirus (Covid-19) del 16 marzo 2020, ha disposto che i soci, indipendentemente dalle corrispondenti regolamentazioni previste dagli statuti, possano esercitare i loro diritti anche per iscritto. "Tutte le diciotto Banche Raiffeisen della Federazione Ticino e Moesano, attraverso i loro Consigli di amministrazione", si legge in una nota stampa, "hanno deciso di avvalersi di tale possibilità e svolgeranno pertanto le loro Assemblee Generali nella forma della votazione scritta («votazione per corrispondenza»).
Le date esatte dello svolgimento sono attualmente in fase di definizione e verranno comunicate per posta direttamente ai soci, unitamente all’invio dei documenti per la votazione scritta.