Non bastano le dilazioni previste da Berna, servono aiuti federali a fondo perduto per le attività rimaste chiuse
I commercianti ticinesi chiedono di affrontare ulteriormente il problema degli affitti, stavolta con sussidi a fondo perduto. E parlano a Bellinzona perché Berna intenda. Il messaggio recapitato da Federcommercio al presidente del Consiglio di Stato Christian Vitta è netto: non basta il posticipo dei pagamenti già permesso dalle ordinanze federali, per guardare avanti con serenità occorre "estendere gli aiuti" affinché i piccoli commerci "siano liberati dal pagamento dell'affitto per tutto il periodo di chiusura decretato dalla decisione cantonale". Per questo la presidente dell'associazione di categoria Lorenza Sommaruga chiede all'esecutivo cantonale di "intercedere" presso il Consiglio Federale, auspicando di "soluzioni pratiche ed economicamente allettanti anche per i proprietari d'immobili commerciali".
In caso contrario, si legge, "si prevedono ingestibili richieste di sospensione di affitto individuali, che in caso di risposta negativa si evolveranno in richieste di conciliazione per poi proseguire fino al Tribunale Federale. La risoluzione chiesta, eviterebbe alla Confederazione innumerevoli pratiche burocratiche prendendo una decisione globale".