Nove in più, adesso sono in totale 37. Il numero dei contagi segnalato dallo Stato Maggiore di condotta è di 939
Si appesantisce il bollettino dello Stato Maggiore di condotta. Stamane, domenica 22 marzo, il bilancio dei decessi per coronavirus in Ticino segnala altri 9 nuovi casi, portando così il totale a 37. Il numero dei contagi è invece di 939, ovvero 22 in più.
Nelle strutture ospedaliere dedicate alla cura dei pazienti affetti dal virus sono attualmente ricoverate 246 persone: 200 in reparto e 46 in terapia intensiva, di cui 43 intubate.
Ieri, sabato 21 marzo, il governo cantonale ha emanato altre misure stringenti all'indirizzo della popolazione e del mondo economico. I cittadini al di sopra dei 65 anni, infatti, non potranno più uscire di casa per fare la spesa e saranno chiamati a far capo a parenti, amici, vicini o ai servizi messi in campo da Comuni e volontari. Anche le imprese e i cantieri non legati a una produzione di prima necessità per il Paese restano chiusi.
Allargando lo sguardo, in Svizzera i casi di coronavirus sono saliti a 7014. Nelle ultime 24 ore sono stati segnalati oltre 2mila nuovi contagi, secondo l'ultimo bilancio dell'Ufficio federale della sanità pubblica. I decessi legati al Covid-19 sono 60, 17 in più di ieri.
Tutti i cantoni e il Liechtenstein sono interessati dalla malattia. I più colpiti sono il Ticino, con un'incidenza di 263,5 casi ogni 100'000 abitanti, davanti a Vaud (205,8) e Basilea Città (203,8). Gli adulti sono molto più spesso infettati rispetto ai bambini. L'infezione colpisce sia le donne che gli uomini, ma gli uomini sono più sovente malati a partire dai 60 anni. Da 0 a 100 anni, tutte le fasce di età sono interessate.