Eoc e Moncucco al Governo: 'Chiudete tutto'

Si prevedono 2.500 pazienti ospedalizzati e 250 pazienti ventilati su un’ondata epidemica di 60 giorni. Questo lo scenario preoccupante dipinto da Ente Ospedaliero Cantonale (Eoc) e Clinica Luganese Moncucco in una lettera congiunta che avrebbero inviato al Consiglio di Stato nel pomeriggio di giovedì. A riferirne è il sito del 'Caffè'.

Contagi peggio che in Lombardia

Eoc e Moncucco chiederebbero nello specifico “l’interruzione di tutte le attività non essenziali compresa la chiusura di tutte le scuole”. Una misura drastica, che sarebbe l'unica in grado di frenare l'avanzamento dei contagi da Covid-19 nel nostro cantone, il più colpito della Svizzera con 180 casi e 3 decessi. Gli specialisti sanitari evidenzierebbero nel loro scritto che “le curve epidemiche di contagio in Ticino riproducono con circa tre settimane di ritardo quanto osservato in Lombardia”. E purtroppo, secondo le loro previsioni, si prevederebe “una situazione ancora più grave (rispetto alla Lombardia, ndr), alla quale non potremo far fronte se la crescita dei contagi non verrà contenuta”.
I firmatari della lettera sarebbero: il direttore dell’Eoc Giorgio Pellanda; il capo area medica Paolo Ferrari; il suo vice Mattia Lepori; il capo delle cure intense Paolo Merlani (da non confondere con il medico cantonale Giorgio); e per la clinica Moncucco il direttore Christian Camponovo e il direttore sanitario Christian Garzoni.

Questo un altro passaggio importante della lettera rivelato successivamente dal 'Caffè':

“Attualmente, le curve epidemiche di contagio da coronavirus in Ticino riproducono con circa tre settimane di ritardo quanto osservato in Lombardia, e lasciano prevedere una situazione ancora più grave, alla quale non potremo far fronte se la crescita dei contagi non sarà contenuta"