Il Movimento per il socialismo ha raccolto le 7'000 firme necessarie, lo ha annunciato poco fa in Gran Consiglio il deputato Matteo Pronzini
È riuscita l’iniziativa popolare bis contro il dumping salariale del Movimento per il socialismo (Mps). Lo ha annunciato poco fa il granconsigliere Matteo Pronzini: le 7'000 firme necessarie sono state raccolte. Lo anticipa la Rsi.
Dopo la votazione persa nel settembre del 2016, quando l’iniziativa «basta con il dumping salariale in Ticino» (che chiedeva in particolare il potenziamento dell’Ispettorato del lavoro) è stata bocciata dal popolo con il 52,7% di voti contrari, la formazione politica è riuscita a raccogliere le firme necessarie per portare i ticinesi nuovamente alle urne. Nel 2016, la popolazione accolse il controprogetto presentato dal Gran Consiglio, che prevedeva misure meno incisive e meno costose. Tuttavia, il controprogetto non ha soddisfatto il Mps.