Ticino

'Togliere alle polizie comunali i controlli radar'

Marchesi con una mozione propone di affidarli alla sola Polcantonale per evitare confusione, sovrapposizioni e postazioni dalla dubbia opportunità

Ti-Press
20 settembre 2019
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Radar di Camorino 'the day after'. Dopo la polemica innescatasi sull'asse Gobbi-Bersani, dopo le interpellanze e interrogazioni leghiste inoltrate in Gran Consiglio e Consiglio comunale di Bellinzona, ecco materializzarsi la proposta: togliere alle polizie comunali l'incarico di effettuare controlli della velocità tramite apparecchi radar, e affidarlo esclusivamente alla Polcantonale. A proporlo, tramite una mozione parlamentare, il deputato Udc Piero Marchesi sostenuto da Boris Bignasca, Tiziano Galeazzi, Sergio Morisoli, Edo Pellegrini, Daniele Pinoja e Stefano Tonini. Il titolo "Basta vessare i cittadini con i radar: i controlli di velocità vengano eseguiti solo dalla Polizia cantonale" sembra dare per acquisito che la Polizia cantonale potrebbe trattare gli automobilisti col guanto di velluto. “Nell’ambito dei controlli di velocità vi è parecchia confusione, soprattutto sul coordinamento tra il corpo cantonale e le comunali”, attaccano Marchesi e colleghi: “Non è un’eccezione che più corpi organizzino controlli di velocità nel giro di pochi chilometri, a volte addirittura in poche centinaia di metri. In alcune situazioni si ha l’impressione che i controlli vengano posizionati anche in luoghi non particolarmente sensibili per quanto attiene la sicurezza, invece molto fruttuosi per quanto riguarda l’aspetto economico. Si ha in poche parole l’impressione che i controlli fungano da strumento per fare cassetta”. Il 'casus belli' è ovviamente quello di Camorino, dove lunedì la Polcom di Bellinzona ha eseguito un controllo di velocità sul 50 km/h a pochi metri dal cartello indicante il passaggio a 80 km/h. “Un esempio concreto e oggettivo che questo controllo sia stato basato più sulla facilità d’incasso che sulla prevenzione”. Altri esempi simili “sono facilmente verificabili consultando il web”.

Da qui la mozione con cui viene chiesto al Consiglio di Stato di voler proporre una modifica del quadro giuridico e delle varie disposizioni che regolano le competenze dei corpi di polizia cantonali e comunali, affinché la competenza dei controlli di velocità venga concessa unicamente alla Polizia cantonale, togliendo di conseguenza la competenza alle varie comunali. Viene inoltre chiesto di valutare un’eventuale ripresa da parte del Cantone dei vari investimenti comunali atti a mettere in opera i controlli di velocità delle polizie comunali. In via subordinata i deputati suggeriscono di limitare i controlli di velocità delle polizie comunali alle sole strade comunali. “Così facendo le polizie comunali, dette anche di prossimità, potrebbero meglio concentrare gli sforzi nella loro missione principale, cioè quella di essere preventiva e vicina al cittadino”.

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