Ticino

Doppietta dei fotografi Ti-Press al Premio di giornalismo

Il concorso biennale ha premiato sei categorie e dato tre menzioni. Ospite della cerimonia il giornalista Marco Travaglio.

Pablo Gianinazzi e Samuel Golay (Ti-Press/Elia Bianchi)
15 settembre 2019
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L'immagine che mostra il vincitore del Pardo d'oro al Locarno Film Festival del 2017 Wang Bing (Regista della Pellicola Mrs.Fang) realizzata da Samuel Golay e lo scatto di Pablo Gianinazzi che fissa l'enorme delusione del portiere dell'Hockey Club Lugano, Elvis Merzlikins, subito dopo la settima ed ultima partita, persa contro la squadra zurighese dei Lyons nella Finale del Campionato Svizzero. I fotografi Ti-Press sono due dei vincitori che hanno partecipato ieri sera al Lac di Lugano alla cerimonia di premiazione della IX edizione del Premio di Giornalismo della Svizzera Italiana, svoltasi alla presenza del consigliere di Stato Manuele Bertoli, di numerosi ospiti e giornalisti. Il premio, promosso dall’Associazione ticinese dei giornalisti (Atg) e da BancaStato, è biennale. Tra gli ospiti anche il giornalista Marco Travaglio, direttore della testata italiana 'Il Fatto Quotidiano', intervistato da Alessia Caldelari. La giuria, presieduta da Franca Verda Hunziker e composta da nove membri, ha attribuito sei premi singoli e tre menzioni.

Vince la categoria stampa scritta Anna Riva con l’articolo “L’identità rubata dei bambini adottati”, pubblicato sul Corriere del Ticino il 23 luglio 2018, mentre una menzione va a Filippo Rossi per il servizio d’inchiestaL’inferno dei rifugiati eritrei che più nessuno accoglie”, pubblicato sullo stesso giornale il 2 ottobre 2017. Per la televisione è stato premiato Philippe Blanc con il reportage “43. Il Ponte spezzato”, andato in onda sulla RSI, LA 1, Falò. Alessandro Tini è il giornalista che si è imposto nella categoria radio con il servizio “La morte era dietro di me”, RSI, Rete Uno, Cronache regionali della Svizzera italiana. Per l'online vince Giorgia von Niederhäusern, con il lavoro “Sogni cari” (sulla professione del pilota d'aerei) pubblicato sul sito di Cooperazione, mentre il servizio multimediale “La storia di Tap, un gasdotto svizzero” pubblicato su RSI News, ha ricevuto una menzione speciale. Per la fotografia sezione sport si è come detto imposto Pablo Gianinazzi, mentre Samuel Golay è stato il migliore tra le fotografie scattate nell'ambito della cronaca. "Molto apprezzata la particolarità del gioco di luci sul trofeo fra le mani di Wang Bing, un riverbero che fa apparire il Pardo dietro le sbarre", viene sottolineato a tal proposito in un comunicato. Anche la categoria Giornalisti di domani ha ricevuto una menzione: è andata a Rachele Alice Bonalanza per il suo articolo “Fast food: solo malsano?”, pubblicato su L’Universo.