Il presidente della deputazione ticinese alle Camere chiede al Consiglio federale un rapporto sull'efficienza del Ministero pubblico della Confederazione
Procura federale di nuovo sotto i riflettori della politica. L'Autorità di vigilanza sul Ministero pubblico della Confederazione propone al parlamento di accogliere il postulato del consigliere nazionale democentrista Marco Chiesa. Postulato con il quale il presidente della deputazione ticinese alle Camere chiede al Consiglio federale di allestire un rapporto sull'efficienza del Ministero pubblico della Confederazione e delle altre autorità di perseguimento penale federale. In sostanza, Chiesa sollecita un'analisi dei risultati conseguiti dalla riforma, denominata 'Efficienza', che diciassette anni fa ha attribuito all'Mpc e alla Polizia giudiziaria federale maggiori competenze nella lotta alla criminalità organizzata ed economica, al riciclaggio di denaro e alla corruzione. Il postulato è stato presentato da Chiesa lo scorso giugno. Da ricordare che in Ticino si trova una delle sedi distaccate della Procura federale.