Giro di vite del Cantone sulle scuole private: dovranno chiedere l'accreditamento ogni quattro anni. Lo ha deciso oggi il governo ticinese.
Niente più autorizzazioni a tempo indeterminato per le scuole private in Ticino. Lo ha deciso oggi il Consiglio di Stato modificando il Regolamento della legge della scuola. Gli istituti dovranno in futuro chiedere nuove autorizzaioni a scadenza quadriennale. "Questo cambiamento – fa sapere il governo – si inserisce nel quadro già tracciato" per "aggiornare il sistema di autorizzazione e vigilanza delle scuole private, con l'unico obiettivo di garantire all'utenza la loro qualità. Il passaggio dall'autorizzazione a tempo indeterminato a quella a tempo determinato permette di affiancare all'ordinaria vigilanza anche un processo di accreditamento a scadenze regolari".
Il governo vuole insomma dare un giro di vite alla vigilanza sul settore. A far traboccare il vaso, presumibilmente, è stato il caso dell'istituto Fogazzaro di Lugano, cui in aprile era stata revocata la concessione di operare come scuola superiore privata dopo che erano emersi abusi sugli esami svolti a Pomigliano d'Arco (provincia di Napoli). L'istituto ha potuto riprendere l'attività recentemente, con il divieto di far capo per le prove di maturità all'istituto campano.
Tutte le autorizzazioni attualmente in essere, rileva ancora il Consiglio di Stato, scadranno tra il 31 luglio 2020 e il 31 luglio 2022. "In vista di tale scadenza le scuole saranno informate della necessità di presentare una nuova istanza per il rinnovo quadriennale della loro autorizzazione d'esercizio".