La Rsi ipotizza uno smantellamento delle attività logistiche dopo la condanna per frode in Italia
50 i milioni di franchi all'anno. È la cifra che il Ticino – cantone e comuni – potrebbe perdere se il colosso della moda Kering se ne andasse, mentre altri 30 svanirebbero dal gettito fiscale della Confederazione. Lo stima la Rsi a partire da informazioni raccolte dalla trasmissione Falò.
È la stessa emittente a paventare la volontà da parte di Kering di ritirarsi dal cantone entro due o tre anni. Questo dopo avere patteggiato col fisco italiano una multa da 1.25 miliardi di euro per una frode fiscale che ammonterebbe a 14.5 miliardi, nella quale risultano coinvolti il marchio Gucci e la controllata Luxury Goods International (Lgi) di Cadempino. Persi i suoi privilegi fiscali, sottolinea la giornalista Rsi Anna Bernasconi a 'Modem', per Lgi verrebbero meno tutti i vantaggi di un polo logistico in Ticino.
Attualmente Lgi è il principale contribuente in Ticino. Per il 2019 il gettito da 80 milioni si ridurrebbe dell'80%, e scenderebbe a un magro 5% nel paio d'anni successivi.
A puro titolo di confronto, una cifra del genere ammonta al 36% dell'avanzo di esercizio sui conti cantonali registrato nel 2018 (137.2 milioni di franchi).