Ticino

Lega-Udc alleanza strategica e i 'mal di pancia si superano'

Presentati a Pregassona i candidati al Consiglio di Stato. Per il Gran Consiglio spicca il 'ritorno' di Attilio Bignasca

20 gennaio 2019
|

Capannone da tutto esaurito a Pregassona dove è in corso la festa/congresso della Lega. Tra 600 e 700 le persone presenti al varo 'ufficiale' della lista unica Lega-Udc per la corsa al Consiglio di Stato. Una lista che vede per il via Monte Boglia i due ministri uscenti Claudio Zali e Norman Gobbi, nonchè il capogruppo in Gran Consiglio Daniele Caverzasio. Per i democentristi il presidente cantonale Piero Marchesi e al consigliera comunale di Losone Roberta Soldati. Un'alleanza che in casa Lega non tutti hanno pero digerito, in particolare i leghisti della prima ora.

'È un sentimento comprensibile, ma è sbagliato – ha affermato il sindaco di Lugano ed ex consigliere di Stato Marco Borradori –.  È un'alleanza anche strategica. Condividiamo con l'Udc una visione del Paese e dal profilo strategico, appunto, dobbiamo guardare avanti, ai prossimi 10/15 anni, pensando anche a livello nazionale'.   

Il presente vede il movimento di via Monte Boglia  e i democentristi ticinesi unire le forze: un'unione che dovrebbe blindare la rielezione di Zali e soprattutto quella di Gobbi. 'Non possiamo e non dobbiamo permetterci di perdere posizioni in governo per i mal di pancia – ha aggiunto Borradori –. I mal di pancia si superano'. 

Pochi minuti fa è stata presentata anche la lista dei 90 candidati al Gran Consiglio. Per quanto riguarda il distretto di Lugano si registra il ritorno di Attilio Bignasca. Tra gli uscenti si ripresentano Michele Foletti, Boris Bignasca, Amanda Rückert, Sabrina Aldi e Maruska Ortelli. Tra i nuovi il segretario politico e consigliere comunale di Lugano Andrea Censi. Degli uscenti in Parlamento si ripresentano tutti, tranne Patrizia Ramsauer.

Zali: 'attenzione, l'obiettivo del Plr e uno dei nostri due seggi'

'Il Plr mira al nostro secondo seggio: non credete quando vi dicono che l'obiettivo dei liberali radicali sia il seggio socialista', ha sottolineato nel suo discorso Claudio Zali uno dei due Consiglieri di Stato uscenti. Zali ha così richiamato i presenti all'importanza dei voti di lista: 'Già a partire dai prossimi giorni bisognerà quindi lavorare con grande impegno'.

'Identità, sicurezza, territorio: questo è il nostro slogan' ha affermato a sua volta Norman Gobbi ribadendo la 'necessità per il Ticino e i ticinesi' di mantenere due esponenti della lega in governo. Il consigliere di Stato uscente si è poi soffermato sulla figura dell'ex brigatista Alvaro Lojacono-Baragiola: 'La giustizia anche se lunga dev'essere fatta: l'invito di Matteo Salvini di far scontare la pena a Lojacono-Baragiola (per il caso Moro, ndr) è più che giusto' ha sostenuto Gobbi.

'Continueremo a batterci per la difesa delle nostre tradizioni, storia, cultura, della nostra democrazia diretta e soprattutto della nostra sovranità: diciamo e diremo no a chi vuole svendere tutto questo' ha dichiarato a sua volta Daniele Caverzasio, in lista per il Consiglio di Stato.