Lanciata oggi a Bellinzona la campagna di Faftplus, la Federazione associazioni femminili Ticino.
Più donne in Gran Consiglio. A chiederlo è Faftplus, la Federazione associazioni femminili Ticino, lanciando una campagna presentata oggi a Bellinzona. Marialuisa Parodi, presidente di Faftplus, ha ricordato come alle donne che entrano in politica “vengano chiesti sacrifici più alti rispetto agli uomini”, ma anche che la rappresentanza di genere e il superare il 25% di donne presente in parlamento siano “obiettivi che vogliamo raggiungere”.
Pelin Kandemir Bordoli, presidente del Gran Consiglio, ha notato come la presenza di donne in politica aiuti ad affrontare temi più particolari come bilanci di genere e questioni famigliari. Per questo, occorre sensibilizzare i partiti affinché le donne in lista alle prossime cantonali siano “tante e motivate”. L’obiettivo è quindi quello di favorire l’entrata nelle liste delle donne, “sensibilizzando i partiti affinché le inseriscano davvero, perché con le ultime elezioni abbiamo notato che una donna candidata ha circa le stesse possibilità di essere eletta di un uomo”. Ma in lista, va da sé, deve entrarci. Perché ciò avvenga, la campagna di Faftplus si articolerà in due parti. La prima, ha illustrato Alberto Stival, comincia oggi e durerà fino a gennaio, e si concentrerà sulle candidature femminili nelle liste. La seconda, che durerà fino alle elezioni, consisterà “nel dare a tutte la stessa visibilità affinché siano elette”.