Il comitato referendario le consegnerà giovedì alla Cancelleria dello Stato. Slitta la sperimentazione
Le firme contro il credito da 6,7 milioni per la sperimentazione della riforma della scuola dell'obbligo sono state raccolte e il comitato promotore del referendum le consegnerà giovedì mattina alla Cancelleria dello Stato. Ne dà notizia lo stesso comitato in una nota, invitando la stampa alla consegna a Bellinzona e rinviando a giovedì per i dettagli. Il termine di legge per portare al voto la popolazione scade soltanto settimana prossima, lunedì 30 aprile.
Starà alla Cancelleria confermare la riuscita del referendum (devono essere valide settemila sottoscrizioni). Se così sarà, com'è più che verosimile, allora la votazione sulla fase test della riforma avverrà dopo l'estate, facendo dunque slittare di un anno l'avvio della fase pilota nelle sedi già individuate: quattro di scuola media (Acquarossa, Tesserete, Caslano, Biasca) e tre scuole comunali (Coldrerio, Paradiso, Cadenazzo). Le urne sanciranno in via definitiva se la sperimentazione potrà concretizzarsi a partire da settembre 2019 oppure no.