L'avvocato fu sindaco di Balerna per quasi 26 anni e presidente dell'Ambrì dal 2002 al 2009. Aveva 66 anni
All'età di 66 anni se ne è andato Gian Paolo Grassi. Ne dà notizia Tio. Avvocato e attivo in politica per il Partito liberale radicale, è stato sindaco di Balerna per quasi 26 anni. La sua presenza sulla scena politica comunale e ticinese non è stata, però, solo longeva. La sua personalità si faceva sentire, soprattutto nei passaggi strategici. Ne è un esempio il progetto di aggregazione nel Basso Mendrisiotto, verso il quale all'epoca si mostrò sempre critico.
La notizia che aveva deciso di lasciare la politica e la carica di sindaco di Balerna la comunicò una sera di giugno del 2011 davanti al Consiglio comunale. Un annuncio che confermava l'intenzione di non ricandidarsi alle elezioni comunali dell'anno successivo, nell'aprile del 2012. Le motivazioni erano state dettate, aveva spiegato ai colleghi, dalle norme vigenti all'interno del Plr sulla durata dei mandati e dalle sue condizioni “non ideali” di salute. La legislatura era così coincisa con il suo congedo dalla politica. La sua carriera era iniziata nel 1972, quando entra, per la prima volta, nel legislativo sui banchi del Plr. Vi resterà sino al 1980, anno nel quale viene eletto come municipale. Una gavetta di sei anni e, il 20 maggio 1986, a metà quadriennio subentra ad Antonio Cavadini sulla poltrona di sindaco.
La sua uscita di scena a Balerna ha segnato, peraltro, pure un cambio di fronte politico alla guida del Comune. A succedergli è stato, in effetti, Luca Pagani del Ppd, attuale sindaco. «Lo ricordo come un apprezzato amministratore comunale , che ha sempre dimostrato un grandissimo attaccamento a Balerna - afferma Pagani -. È stato un po' il mio maestro quando nel 2004 sono entrato in Municipio. Con lui avevo rapporti molto cordiali, nonostante la differente appartanenza politica». Grassi, continua Pagani, «è rimasto in carica fino a quando la salute glielo ha consentito, dimostrando una grande volontà di lottare contro la malattia. Lo ricordiamo con estrema riconoscenza per quanto ha fatto per il Paese nei venticinque anni di sindaco e prima in veste di consigliere comunale e municipale».
Grassi è stato anche alla testa dell'Acr, l'Azienda cantonale dei rifiuti, sino al 2014. Inoltre, è stato presidente dell'Ambrì e il predecessore di FIlippo Lombardi. Ha guidato, infatti, il sodalizio leventinese dal 2002 al 2009.
Era afflitto da parecchi anni da una malattia degenerativa.
Il funerale è fissato per mercoledì 4 aprile alle 14.30 presso la Collegiata di Balerna. In seguito ci sarà la cerimonia di cremazione al crematorio di Chiasso prevista alle ore 16.