I dati di Meteo Svizzera: marzo 2018 il più freddo degli ultimi 30 anni. In realtà questa è stata la norma sino a fine anni 80, poi il brusco riscaldamento...
In molti se ne saranno accorti, ora Meteo Svizzera lo conferma ufficialmente: in Svizzera, sud delle Alpi compreso, è stato il mese di marzo più freddo degli ultimi 30 anni. Come scrive l'Ufficio federale di meteorologia, «le temperature medie mensili sono state di circa 1° al di sotto della norma 1981-2010». Nel complesso, in particolare a Nord, più neve e meno sole della media.
Come evidenziato da Meteo Svizzera, per gran parte del mese di marzo la Svizzera è stata segnata dai sistemi di bassa pressione, che oltre Gottardo hanno portato a importanti nevicate nei primi giorni del mese. Così, se il mese di marzo del 2017 era stato il secondo più caldo dal 1864 (+3,3° rispetto alla norma), quello che si avvia alla conclusione ha visto scendere le temperature di circa 4°, vale a dire di 0,8-1,1° al di sotto della media stagionale.
Nel dettaglio, Meteo Svizzera si sofferma sulla situazione al Sud delle Alpi: A Lugano, quest'anno, «la temperatura media mensile dovrebbe essere attorno ai 7,1 / 7,2°. Negli ultimi 3 decenni soltanto il marzo 2013 è stato più freddo, con una temperatura media mensile di 6,3°».
C'è poi un dato preoccupante che ci riporta alla fine degli anni 80, quando in tutta la Svizzera si è registrato un aumento medio delle temperature. Questo mese di marzo rappresenta insomma un'eccezione negli ultimi 30 anni: «A Lugano, dall’inizio del periodo di misurazione nel 1864 fino alla fine degli anni ’80 del secolo scorso, le temperature medie mensili di marzo non hanno mostrato nessun mutamento a lungo termine. Successivamente, in pochi anni, si è registrato un aumento di 2 °C. La temperatura media mensile calcolata su 30 anni è aumentata da circa 7 °C a circa 9 °C». A Lugano stesso trend ad agosto e in Svizzera in primavera e in inverno.
Ecco dunque il “promemoria” di Meteo Svizzera: «Ci sembra che l’attuale mese di marzo sia risultato particolarmente freddo, specialmente al Sud delle Alpi. Prima dello sbalzo di temperatura alla fine degli anni ’80 le attuali temperature di marzo corrispondevano alla norma di allora. Dobbiamo quindi essere coscienti che i miti mesi di marzo degli ultimi anni non rappresentavano la norma di una volta e si inscrivono nel contesto del cambiamento climatico». Insomma, non ci dovrebbe essere nulla di strano, il “freddo” di quest'anno è sempre stato la norma, l'anormalità è piuttosto il caldo degli ultimi 30 anni.