Alcune categorie beneficiano di una riduzione rispetto al 2017; per gli altri non cambia nulla
Per il 2018 il totale dell’importo fatturato per le imposte di circolazione in Ticino si attesta a circa 136 milioni di franchi, leggermente inferiore al 2017, ai quali si aggiungono circa 3,6 milioni per le imposte di navigazione. Come deciso dal Consiglio di Stato nel mese di dicembre scorso, il saldo positivo di oltre un milione di franchi ottenuto con i correttivi introdotti a inizio 2017 nel meccanismo dell’imposta di circolazione è stato ridistribuito agli automobilisti ticinesi. L’operazione ha comportato così una leggera diminuzione per la categoria maggiormente penalizzata lo scorso anno (121-130 grammi di CO2/km), ma anche per le altre categorie colpite da malus. In generale la categoria maggiormente penalizzata nel 2017 (121-130 grammi di CO2/km) ha ottenuto una riduzione media di circa 20 franchi, mentre le altre categorie colpite da un malus hanno in generale ricevuto uno sconto compreso tra i 10 e i 50 franchi. Per tutte le altre categorie di veicoli non c’è stata invece nessuna variazione.
Anche nel 2017 si è registrata una leggera crescita del parco veicoli automobili, passato dalle 226'713 unità immatricolate a fine 2016 alle 227'908 di fine 2017: questo comporta ovviamente un aumento dei beneficiari degli ecobonus. Come previsto dall’attuale legge, la decisione del Consiglio di Stato dello scorso 20 dicembre ha permesso di garantire la neutralità finanziaria nella distribuzione dei bonus e dei malus. “Il calcolo dell’imposta di circolazione di base anche per quest’anno non è stato modificato – specifica il Cantone in una nota inviata ai media –. A questo proposito si rammenta che il Consiglio di Stato intende tuttavia rivedere l’attuale formula di calcolo delle automobili, dando così seguito al progetto avviato nel 2016 dal Dipartimento delle istituzioni, con il coinvolgimento di tutti i principali attori del settore”.
Infine si rammenta che sarà possibile pagare l’imposta di circolazione entro il 1. marzo 2018, anche tramite la procedura elettronica (e-fattura) disponibile sul sito internet della sezione nella rubrica denominata “online”. Da tempo infatti il Dipartimento delle istituzioni dedica una particolare attenzione alla digitalizzazione dei servizi dell’Amministrazione cantonale, e negli ultimi anni ha ampliato l’offerta elettronica dei servizi della Sezione della circolazione. Tutti i servizi e le procedure online sono stati riassunti in un volantino informativo intitolato “Per uno Stato più vicino ai cittadini” allegato alla fattura dell’imposta di circolazione. Nell’ambito del programma cantonale di prevenzione “Strade sicure” sarà inoltre recapitato anche un opuscolo di presentazione dell’associazione Nez Rouge.