Avrà la sua sede principale al San Giovanni di Bellinzona, inizierà progressivamente la sua attività a partire da gennaio 2018 e, un anno dopo, funzionerà a pieno regime. Stiamo parlando del nuovo Istituto pediatrico della Svizzera italiana (Ipsi), nel quale confluiranno gli attuali reparti, servizi e ambulatori dei quattro ospedali regionali. La direzione dell'Istituto sarà affidata al dottor Giacomo Simonetti (parte medica) e a Sandro Foiada (parte amministrativa), indica in una nota l'Ente ospedaliero cantonale (Eoc).
Obiettivo dell'Ispi, scrive l'Eoc, è di "garantire – in stretta collaborazione con i pediatri sul territorio – un livello di cure altamente specialistico e uguale per tutti i bambini della Svizzera italiana, indipendentemente dal loro luogo di residenza". La struttura, laddove necessario, "intensificherà le relazioni privilegiate già esistenti con cliniche e specialisti universitari" d'Oltralpe.
Al San Giovanni di Bellinzona troverà spazio, da inizio 2019, anche il Servizio di neonatologia specialistica per le cure di neonati a partire dalla 32esima settimana.
La nascita dell'Ispi al San Giovanni non si farà a scapito dei servizi pediatrici nelle altre strutture dell'Eoc, assicura quest'ultimo. La sua creazione, sottolinea l'Ente, "non mette in dubbio la necessità di una presenza pediatrica negli Ospedali regionali di Lugano, Locarno e Mendrisio". Varrà infatti il principio per cui "le cure pediatriche non complesse, ambulatoriali, o che necessitano una breve degenza, devono poter avvenire il più vicino possibile al domicilio" del bambino.
Le specialità di crescita e sviluppo, disturbi del comportamento alimentare, ginecologia, medicina dell'adolescenza, pedopsichiatria e protezione dell'infanzia saranno prevalentemente localizzate al Civico di Lugano, indica infine l'Eoc.