Mendrisiotto

Scintilla: ‘Comportamenti inadeguati’ alla Spai a Mendrisio

Studenti ed ex studenti del Centro professionale tecnico tornano a denunciare il disagio all'interno dell'Istituto

La conferenza stampa dell’ottobre scorso
(Ti-Press)
25 febbraio 2025
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I mesi passano ma tra i banchi del Centro professionale tecnico di Mendrisio (già Spai) il disagio, a quanto pare, persiste. Almeno fra i ragazzi ai quali ha dato voce, l'ottobre scorso, Scintilla Studentesca. Sullo sfondo c’è la vicenda che ha portato al licenziamento del docente di elettrotecnica, Roberto Caruso, e dato il la a un contenzioso. Vertenza che oggi ha un addentellato anche sul piano penale oltre che civile.

Studenti ed ex studenti del Cpt in una lettera inviata per posta elettronica al direttore dell'Istituto - e condivisa con i media, nel segno della "trasparenza" - tornano ad attirare l'attenzione su "alcune problematiche" rese pubbliche nel 2024 nel corso di una conferenza stampa. In particolare il riferimento è a "lezioni non strutturate e atteggiamenti inadeguati di alcuni docenti". Situazioni portate alla luce a testimonianza, ribadisce una volta di più Scintilla, della "nostra volontà di continuare a lavorare e impegnarci per il bene della scuola".

Di recente, spiegano i portavoce del movimento studentesco - che ha raccolto attorno a sé quasi 200 alunni -, "ci sono giunte segnalazioni da parte di allievi del Cpt di Mendrisio riguardanti l’ex vicedirettore e tuttora docente". E meglio: "Ci viene riferito che il docente citato continua, con una certa frequenza, durata e insistenza, a parlare di interessi personali - già da noi segnalati in passato - e non perde occasione per screditare con toni critici e sprezzanti, spesso ricorrendo a un linguaggio piuttosto colorito, il professor Caruso e commentare la vicenda che lo coinvolge".

Uno stato di cose che per Scintilla va stigmatizzato, anche in questo caso. L'anno scorso i ragazzi erano usciti allo scoperto per dichiarare la loro solidarietà al professore di elettrotecnica e per rendere pubblico un vero e proprio ’j'accuse' dolente.

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