Fa discutere anche a Novazzano la tipologia di materiale che verrà utilizzato per alimentare l’impianto di teleriscaldamento. Sinistra e Verdi interrogano
La ‘fame’ di energia rinnovabile è tanta. Ma ciò non basta a spianare la strada ai progetti, a tutti i costi. La proposta promossa dalla società Teris di costruire nella zona della Valle della Motta, a Coldrerio, una centrale di teleriscaldamento a valenza regionale continua, infatti, a far discutere. A Coldrerio come a Mendrisio, come a Novazzano a interrogare la politica locale, in modo trasversale, è il tipo di ‘combustibile’ che alimenterà l'impianto da circa 12 milioni di franchi.
Scelto di optare per il legname, le informazioni che si rincorrono non sembrano aver aiutato a chiarire i contenuti del dossier. In effetti, accanto al cippato naturale si profila la possibilità di attingere dalla raccolta differenziata. A preoccupare anche il gruppo Insieme a Sinistra-I Verdi-Indipendenti di Novazzano – come il Plr a Coldrerio e il Centro a Mendrisio – c'è, appunto, la tipologia di materiale che verrà utilizzato. Infatti, come sottolinea la consigliera comunale Laura Panzeri Cometta, "vi è il timore che oltre al cippato naturale possa essere impiegato anche legno non puro, che arriva dall'inceneritore di Giubiasco, con possibili conseguenze ambientali e sanitarie per la popolazione". Ecco che si ritiene, quindi, "essenziale garantire la massima trasparenza e il coinvolgimento della cittadinanza su un tema così rilevante per il futuro energetico e ambientale del nostro territorio".
Per cominciare Panzeri Cometta gira, quindi, alcune domande al Municipio locale. Innanzitutto, si chiede, si farà capo esclusivamente a cippato naturale o vi è la possibilità che vengano utilizzati altri tipi di legname? E quali implicazioni vi saranno per il Comune "in termini di benefici ambientali, costi e possibili disagi per la popolazione?".
Di conseguenza, "sono già stati avviati contatti con gli enti promotori per valutare l'impatto dell'opera?". Sono previsti dei momenti di informazione? Ma soprattutto, "il Municipio intende adottare misure di controllo per garantire che vengano rispettati standard ambientali elevati e che non vi siano rischi di inquinamento atmosferico?".