Mendrisiotto

Mendrisio Montagna: furti e risse, scatta l’interrogazione

Secondo il gruppo Udc-Udf si registrerebbe un crescente malcontento a causa di un senso di insicurezza tra gli abitanti di Arzo, Besazio, Meride e Tremona

Una zona della città con caratteristiche differenti
(Ti-Press)
29 gennaio 2025
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Malcontento e senso di insicurezza diffuso nei quartieri di Montagna di Mendrisio. Ne riferisce il locale gruppo Udc-Udf, che sul tema presenta un’interrogazione richiamando in particolare un recente (23 gennaio) episodio che sarebbe capitato ad Arzo e durante il quale ci sarebbe stata una rissa con degli schiamazzi. Ma non solo: si registrerebbero anche dei furti e delle “presenze sospette”.

“Ben consapevoli della differenza tra sicurezza reale e percepita – dicono i consiglieri comunali guidati dal primo firmatario Roberto Pellegrini –, riteniamo importante approfondire la questione per comprendere meglio le dinamiche in gioco e valutare eventuali azioni necessarie a migliorare il benessere e la tranquillità dei cittadini che risiedono in queste aree”. Aree caratterizzate da “un tessuto sociale e ambientale unico, ma spesso più vulnerabile rispetto al fondovalle per quanto riguarda accessibilità ai servizi e presenza di risorse per la prevenzione della criminalità”.

Fatte queste considerazioni, seguono cinque domande al Municipio. Intanto, si chiede all’esecutivo di fornire una statistica dettagliata sui reati denunciati nei quartieri della Montagna – che, ricordiamo, sono Arzo, Besazio, Meride e Tremona – negli ultimi 5 anni, suddivisa per tipologia di reato e per quartiere. Si domanda poi quante volte è dovuta intervenire la Polizia nella fascia oraria 21-6 e quali azioni concrete sono attualmente in corso o previste per aumentare il senso di sicurezza nella zona e la percezione di insicurezza. Infine, in considerazione della specificità del territorio, se sono state valutate soluzioni personalizzate, come maggiori controlli o strumenti di videosorveglianza mirata per quei quartieri.