Il Collegio stigmatizza il mancato adeguamento al rincaro; il 20 dicembre proposte in aula per docenti e alunni
Anche il Collegio dei docenti del Liceo di Mendrisio “manifesta all’indirizzo dei lodevoli Consiglio di Stato e Gran Consiglio la sua più ferma contrarietà” alla mancata concessione dell'adeguamento al rincaro sui salari, parzialmente compensata da un’indennità una tantum di 400 franchi per il solo anno in corso e da due giorni di vacanza supplementari (per il corpo docente, venerdì 20 dicembre 2024 e martedì 7 gennaio 2025).
I docenti mendrisiensi osservano anzitutto che nel 2024 “l'adeguamento al rincaro è stato riconosciuto da tutti i Cantoni svizzeri, anche da quelli con deficit simili o addirittura superiori a quello ticinese”. In secondo luogo, l'una tantum non compensa la perdita di potere d'acquisto, sia relativamente a quest'anno sia soprattutto considerando gli anni a venire. I dipendenti cantonali hanno già dato alla causa del risanamento finanziario del Cantone, scrive il Collegio, ricordando i tagli subiti negli ultimi tre decenni. Il Collegio aderisce alla giornata di mobilitazione indetta dal Coordinamento 20 dicembre “nelle forme di un’apertura dell’istituto scolastico nel corso della mattinata (con proposte di vario genere indirizzate ad alunne/i e docenti) e di una partecipazione al presidio organizzato a Bellinzona nel pomeriggio”.