Un uomo ha ammesso di aver ucciso la moglie l’11 settembre scorso. In un primo momento aveva affermato che la donna aveva avuto un attacco di cuore
Non un malore, ma un assassinio. La morte avvenuta in un appartamento di Chiasso l’11 settembre scorso è stata infatti un fatto di sangue e non un evento naturale. In un primo momento, un uomo aveva allertato i soccorsi dicendo che la moglie aveva avuto un attacco di cuore. Giovedì scorso, riferisce la Rsi, è arrivata la svolta: si è trattato di femminicidio. L’accusato – un cittadino originario dello Sri Lanka sulla quarantina, difeso da Fiammetta Marcellini – ha già confessato il reato. Le indagini sono soltanto alle battute iniziali, ma, per il momento, il reato ipotizzato in via principale è assassinio. L’inchiesta è condotta dalla procuratrice pubblica Chiara Buzzi.