Il paese rivive la Festa di Santa Maria dei Miracoli al Santuario fra devozione, celebrazioni e ‘quadri viventi’
La fine di luglio si avvicina e a Morbio Inferiore ci si prepara in vista della Festa di Santa Maria dei Miracoli, che per tradizione si celebra il 29 luglio. Una ricorrenza che rimanda al 29 luglio 1594, quando sul colle di Morbio, di fronte alla quattrocentesca effigie della Vergine Maria, furono guarite, come attestano i documenti del tempo, Caterina e Angela, due fanciulle milanesi tanto provate dal male, giunte con le loro madri in devoto pellegrinaggio. Per predisporsi al meglio questo sabato vi sarà la Novena in Santuario, aperto fin dalle 4.30 del mattino, con le messe (alle 5.45 e alle 8), la prima preceduta dal canto delle Lodi (5.15), mentre alla sera, alle 20, vi sarà la celebrazione mariana con le omelie del vescovo Pier Giacomo Grampa.
In avvicinamento alla festa, nella notte tra venerdì 26 e sabato 27 luglio verrà promosso il pellegrinaggio notturno, con ritrovo alle 22.30 alla chiesa di Melide. Seguiranno soste di riflessione e preghiera a Maroggia (stazione Ffs), Melano (chiesa di Sant’Andrea), Capolago (stazione Ffs), Mendrisio (chiesa dei Cappuccini), Coldrerio (chiesa della Madonna del Carmelo) e Balerna (ossario) e arrivo a Morbio, dove i pellegrini, dopo un momento di ristoro all’Oratorio, saliranno in Santuario per la messa della Novena.
Lunedì 29 luglio, nel segno del silenzio e della preghiera, il Santuario aprirà all'1.30: la prima messa, presieduta dal vescovo Pier Giacomo Grampa, verrà celebrata alle 3, in piena notte, come da tradizione. La celebrazione dell’Eucaristia ritmerà le ore successive: alle 10.30 presiederà il vescovo Alain De Raemy. Nel pomeriggio la messa, preceduta dalla preghiera del rosario, sarà prevista alle 15.30 e alle 17.30. Sempre monsignor De Raemy guiderà la celebrazione mariana della sera, con inizio alle 20.45, che vede la processione per le strade del nucleo storico con la partecipazione della locale Civica Filarmonica.
Lungo il cammino saranno allestiti i ‘quadri viventi’, una suggestiva tradizione. Le scenografie, totalmente rinnovate e studiate dal regista cinematografico Francesco Rizzi, "propongono un itinerario di luce riferito a momenti significativi del cammino terreno di Maria". La conclusione sarà sul sagrato del Santuario, dove alle 22.30 l’ultima messa chiuderà la giornata.
Il programma completo può essere consultato sul Bollettino parrocchiale e sul sito www.santuariomorbio.ch.