Mendrisiotto

‘Via Mastri a Ligornetto non è idonea ai 30 km/h’

Questa la risposta del Cantone, riportata dalla risposta del Municipio di Mendrisio a un'interrogazione del Plr

Il Municipio però non intende demordere
(Ti-Press)
27 giugno 2024
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A oltre un anno di distanza è arrivata la risposta del Municipio di Mendrisio, all'interrogazione inoltrata da Giovanni Poloni e Gianluca Gallina (Plr), che chiedeva lumi sul veto negativo del Cantone in merito all'applicazione della zona 30 in via Mastri a Ligornetto. Da quanto emerge nel testo, la Divisione delle costruzioni del Cantone ha negato l'introduzione di una zona 30 su via Mastri, citando come ragione il traffico eccessivo che si sarebbe andato a creare, dato che essa costituisce una delle vie principali di Ligornetto e che serve un valico internazionale. “La Commissione di quartiere di Ligornetto – si legge nella risposta – ha comunque più volte sollecitato la zona 30 su via Mastri e sostenuto che l'allora esecutivo di Ligornetto fosse in possesso del credito approvato dal proprio Consiglio comunale e dell'approvazione cantonale per la realizzazione della zona 30”.

A una successiva sollecitazione riguardo alle motivazioni della scelta, il Cantone aveva così risposto: “All'interno delle località le zone con limite di velocità massimo di 30 km/h sono consentite solo su strade orientate all'insediamento, mentre sulle strade di collegamento orientate al traffico deve valere il limite generale di 50 km/h. Il tratto stradale in oggetto è munito di marciapiede su un lato e il calibro consente l'incrocio dei veicoli con agio. Sono pure presenti due piattaforme di moderazione a rottura verticale, di cui una all'altezza dell'istituto scolastico. A nostro avviso, nella fattispecie non sono pertanto dati i presupposti per introdurre una zona 30 km/h sul tratto di strada cantonale in oggetto”. L'esecutivo di Mendrisio non intende arrendersi, e prevede di sollecitare un nuovo incontro con il Cantone per verificare la fattibilità di una zona 30 a Ligornetto fino al comparto scolastico, ritenuto che sull'asse stradale Riva San Vitale-Stabio tutte le aree densamente abitate hanno delle zone 30 km/h, tranne il tratto in questione, dove vige ancora il limite di 50 km/h.

Rispondendo invece alla domanda su quale sia l'opinione del Municipio riguardo a un progetto zona incontro in via Gismonda e in zona Filanda, l'esecutivo risponde che sulla prima sia già prevista l'implementazione di una zona 30, e che pure la piazza della Filanda sia parte integrante di un progetto di massima dell'asse di via Lavizzari-Largo Soldini che mira a un'importante riqualifica urbanistica. “La moderazione della velocità dell'asse stradale riqualificato è uno degli elementi cardine della citata riqualifica” conclude la risposta.

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