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La Dispensa, una realtà di Valle da 25 anni

L'esercizio 2023 dei due negozi di Caneggio e Muggio si è chiuso con un disavanzo. Il comitato accoglie nuovi membri e guarda al futuro

Si cercano i fondi per acquistare e sistemare il negozio di Caneggio
(archivio Ti-Press)
5 giugno 2024
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Le sfide non sono mai mancate e continueranno a esserci. Ma la Società cooperativa La Dispensa della Valle di Muggio non ha nessuna intenzione di gettare la spugna. Soprattutto dopo aver raggiunto il traguardo dei 25 anni, festeggiati con una cena. La presenza dei due negozi di Valle – a Caneggio e a Muggio – è ormai diventata una presenza costante per gli abitanti e una piacevole scoperta per i turisti che frequentano il territorio. La recente assemblea è stata l'occasione per fare il punto della situazione. «Nonostante gli sforzi del comitato e l'ottimo servizio di tutto lo staff, l'esercizio contabile ha chiuso con un disavanzo di 2'186 franchi – spiega la presidente Anna Ceracchini –. Mai come quest’anno soffriamo della concorrenza, e purtroppo non ci aiuta nemmeno il poco ricambio generazionale delle persone che per vari motivi lasciano la Valle».

I servizi piacciono

Nonostante il disavanzo, i servizi offerti dalla Dispensa continuano a piacere. Ne sono un esempio i due distributori automatici di prodotti freschi e locali situati all'esterno dei due esercizi commerciali che «funzionano sempre bene e sono apprezzati dai passanti fuori orario». E anche l'apertura della domenica mattina introdotta per il negozio di Muggio «inizia a piacere e a creare una certa abitudine». Guardando al futuro, il comitato ha voluto lanciare ancora una volta un appello. «Invitiamo a frequentare i due negozi – sottolinea Anna Ceracchini –. I nostri clienti possono farci richieste particolari di prodotti a chilometro zero o di quanto abbiano bisogno per evitare di scendere nei centri commerciali. Se ogni nucleo familiare spendesse anche solo 20 franchi alla settimana, La Dispensa potrebbe vivere più serenamente». Il comitato, assicura la presidente, «si adopera volentieri per inserire anche prodotti particolari nell'assortimento». A proposito di comitato, lo stesso è stato rafforzato «con nuove persone che sicuramente potranno dare nuovi input e idee per il futuro». Anna Ceracchini è affiancata da Barbara Rampa, Madeline Lupi e Nemesio Cereghetti («ormai solidi in comitato sin dalla sua costituzione»), Sonia Betti e Rolando Panzeri (nuovi membri) e Antonio Rosa (in rappresentanza del Comune Breggia). I membri del Cda operano a titolo volontario; nei due negozi lavorano invece sette commesse stipendiate.

Aspettando la sala multiuso

La recente assemblea è stata anche l'occasione per presentare ai soci il nuovo progetto di sistemazione dell’immobile di Caneggio. L'idea che il comitato sta sviluppando da oltre un anno è quella di trasformare il magazzino sottostante al negozio in una sala multiuso anche a uso delle associazioni della valle. Una soluzione che piace anche al Municipio di Breggia, intenzionato ad avere questo genere di offerta in ogni frazione del Comune. Quello illustrato «è un progetto che ha suscitato tanto interesse e un'ampia discussione da parte dei presenti – racconta ancora la presidente –. Ho però tenuto a sottolineare che non si tratta di un'operazione facile ed evidente». Il comitato si sta adoperando per cercare i fondi necessari: la cifra ipotizzata per l'acquisto dell'immobile e la sua sistemazione è stimata in mezzo milione di franchi. «Fino a quando non avremo il capitale non potremo concretizzare nulla, ma la volontà c'è – conclude Anna Ceracchini –. I soci saranno sicuramente chiamati a esprimersi in merito al progetto non appena avremo i fondi».

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