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A Riva San Vitale una tessera ‘per facilitare i cittadini’

Nella sua prima fase, la carta eCittadino è stata pensata per l’accesso al Lido comunale, scaricare documenti personali e richiedere certificati

3 giugno 2024
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A Riva San Vitale è arrivata la tessera eCittadino, una carta che, grazie ai suoi numerosi vantaggi, permette ai residenti del comune lacustre di accedere a un “portale innovativo, semplice e sicuro”. La tessera fa parte di un nuovo servizio, che verrà implementato nei prossimi mesi, che consentirà ai cittadini di visualizzare, scaricare e stampare in qualsiasi momento i propri dati personali registrati online all’amministrazione comunale. Sulla tessera, che non ha data di scadenza, è possibile caricare vari servizi a pagamento, come l’abbonamento stagionale del Lido comunale. Con una circolare il Comune ha informato i propri cittadini che “per garantire che la tessera sia pronta per l’apertura del Lido, il prossimo 15 giugno, la richiesta della stessa dev’essere effettuata mediante l’apposito formulario, da ritornare in Cancelleria entro il 3 giugno”. La carta potrà essere ritirata, previo pagamento dell’abbonamento stagionale al Lido, ai vari sportelli comunali a partire da lunedì 10 giugno.

Gli uffici comunali cambiano

Quella avviata a Riva San Vitale «è la prima fase di un progetto – spiega Christian Prada –. La tessera permette infatti all’utente di entrare al Lido, dimostrando automaticamente di essere domiciliato nel nostro comune. In futuro potrebbero essere creati altri servizi da poter caricare, come per esempio quello per l’accesso all’ecocentro, affinché vi sia una sola tessera che copra tutti i servizi». Per chi farà richiesta della tessera eCittadino sarà anche possibile visualizzare le decisioni di tassazione e richiedere certificati, pagandoli direttamente tramite carta di credito. Sulla tessera, che verrà rilasciata gratuitamente ai domiciliati, è possibile caricare vari servizi rendendola vantaggiosa anche dal punto di vista della sostenibilità ambientale, riducendo lo spreco di carta. I servizi acquistati e caricati sulla carta, come il già citato abbonamento per il Lido, saranno gli unici ad avere una scadenza. Il Comune di Riva fa presente che “basterà sfruttare il portale eCittadino per rinnovarli comodamente e in qualsiasi momento. In alternativa, il cittadino potrà comunque recarsi di persona in Cancelleria per pagare la tassa annuale”. «Sarà tutto dunque un po’ più facilitato – afferma in conclusione Christian Prada –. L’iniziativa è nata in quanto si sta puntando sulla digitalizzazione e sul facilitare i cittadini. È infatti già da un paio d’anni che abbiamo attivato la possibilità di richiedere certificati online ricevendoli comodamente a casa». Non solo dunque un vantaggio per i cittadini che con gli orari di lavoro fanno sempre più fatica a passare agli sportelli, ma anche un modo per evitare lo spreco di carta, prestando dunque attenzione anche a tematiche ambientali.

Passando per Chiasso...

A differenza di Riva, a Chiasso esiste la tessera di riconoscimento Chiasso Card, che garantisce ai residenti e ai dipendenti che lavorano in ditte con sede nel comune di frontiera di accedere alla piscina comunale a prezzo ridotto. Come la tessera eCittadino, anche la Chiasso Card deve essere rinnovata annualmente, pagando 5 franchi. La Chiasso Card, in vigore già da una decina di anni, come spiega Loris Codoni, responsabile dell’Ufficio Sport e Tempo libero, coinvolge diversi Comuni convenzionati. «Tutti gli anni stampiamo la tessera che, oltre alla piscina, tra i suoi servizi comprende anche l’accesso alla pista di pattinaggio e garantisce numerosi vantaggi in alcuni centri culturali». In merito al numero di richieste, Codoni spiega che «c’è un buon flusso, infatti, tutti coloro in possesso della carta beneficiano di uno sconto del 50% nel momento in cui accedono in piscina». Per quanto riguarda un potenziale accentramento dei servizi nella carta, Codoni afferma che «su questo non posso rispondere: essendo due programmi differenti, bisognerebbe trovare il sistema di far collimare gli impianti. Attualmente non è possibile poiché bisognerebbe cambiare tutto, compresi gli impianti di accesso alla piscina. Insomma, oltre a essere complicato potrebbe diventare molto oneroso».

... e anche per Mendrisio

Attualmente a Mendrisio non esiste una carta che permetta di accedere sia alla piscina che all’ecocentro, quest’ultimo ad accesso libero. L’unica tessera in vigore, anche nel capoluogo del distretto, è quella della piscina che certifica il domicilio nella Città di Mendrisio e che garantisce una riduzione di prezzo. La tessera, come negli altri comuni, è gratuita, ed è ottenibile compilando un formulario online, allegando una foto formato passaporto e infine inoltrandolo via posta all’Ufficio Sport e Tempo Libero di Rancate. Anche in questo caso la carta garantisce l’acceso scontato alla piscina comunale.

Anche a Mendrisio, così come a Riva, si sta seguendo la tendenza della digitalizzazione. Il capo settore del Dicastero istituzioni e risorse sezione informatica e comunicazione Paolo Camponovo spiega che «la Città di Mendrisio l’anno scorso ha aperto un cantiere molto grande legato a tutto il settore della digitalizzazione chiamato Progetto SmartxMe. Il progetto è legato a un processo di introduzione di strumenti digitali a favore del cittadino. Nel 2025 vorremmo infatti riuscire a distribuire ai cittadini una tessera multifunzionale in grado di poter offrire agevolazioni nelle strutture comunali e laddove necessario».