Mendrisiotto

Mendrisio è davvero una città a misura di tutte e tutti?

Interrogazione interpartitica chiede al Municipio di fare il punto su accessibilità agli stabili comunali e adeguamento delle fermate dei mezzi pubblici

Domande al Municipio
(archivio Ti-Press)
21 marzo 2024
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Mendrisio è davvero una città a misura di tutte e tutti? A chiederlo al Municipio è un'interrogazione interpartitica presentata da Andrea Stephani e Jacopo Scacchi (AlternativA), Daniele Raffa e Vera Bosshard (Centro), Simona Rossini e Massimiliano Robbiani (Lega), Milena Fiscalini e Alberto Conconi (Plr) per sapere “le misure intraprese dall'esecutivo per abbattere le barriere architettoniche e per rendere finalmente la città più accessibile per tutta la popolazione, anche per le persone portatrici di handicap motori”. Partendo dal censimento per l'accessibilità degli stabili comunali, i consiglieri comunali vogliono sapere quanti sono gli edifici e gli impianti di proprietà comunale dove sono erogati servizi pubblici e quanti, divisi per categoria, sono completamente fruibili da persone affette da disabilità motorie e quanti stabili nuovi o di recente costruzione non lo sono completamente.

Passando al trasporto pubblico e all'adeguamento delle fermate per renderle fruibili alle persone con disabilità, gli interroganti ricordano che “laddove questi adeguamenti non siano ancora implementati, le imprese di trasporto in collaborazione con i Comuni sono tenute a offrire soluzioni di trasporto alternativo”. Nei mesi scorsi AutoPostale Sa ha messo a disposizione una piattaforma per pianificare gli spostamenti. “In questo caso il servizio sostitutivo sarà garantito mediante aziende di taxi che impiegano navette conformi ai criteri contenuti nella Legge disabili”. Al Municipio viene chiesto se ha aderito alla proposta di AutoPostale Sa e quali accordi sono stati raggiunti con Autolinea Mendrisiense, quante fermate del trasporto pubblico sono completamente fruibili da persone con disabilità motorie, a quanto ammonta l'impegno finanziario per gli ammodernamenti necessari e, in conclusione, se gli adeguamenti sono “considerati nell'allestimento dei Programmi d'agglomerato, e in particolare nel Pam5” e con quale grado di priorità.