In un’interpellanza Massimiliano Robbiani chiede al Municipio quanti sono i costi relativi agli incarti dovuti a un cambio della legge
Il nuovo articolo del Regolamento della legge di applicazione della LaMal, fa discutere anche a Mendrisio. Lo aveva già sottolineato la deputata in Gran consiglio Roberta Soldati (Udc), ora arriva anche un’interpellanza di Massimiliano Robbiani (Lega) al Municipio di Mendrisio riguardo i costi aggiuntivi provocati dall’aumento della burocrazia del nuovo articolo introdotto il primo d’ottobre 2023.
Nella fattispecie prima “in ottica preventiva i Comuni convocano i cittadini che non pagano i premi di cassa malati per verificare la loro situazione”. Ora invece “i Comuni devono inviare un richiamo ai cittadini che non si presentano al primo colloquio, informandoli del rischio di vedersi notificare un’azione penale. E devono poi denunciarli all’autorità penale qualora non diano seguito al richiamo”. Un obbligo che stando a Robbiani ha fatto storcere il naso in tutti i distretti del Cantone.
Pertanto Robbiani in cerca di delucidazioni su questo nuovo articolo di legge e gli effetti che provoca a Mendrisio chiede all’esecutivo quanti sono stati i cittadini che nel 2023 non hanno pagato i premi di cassa malati e se si prevede un peggioramento nel 2024; quanti di questi non pagano effettivamente per motivi economici e quanto costa alla Città la burocrazia aggiuntiva “imposta dal Cantone”.