Mendrisiotto

Il Tribunale federale respinge il ricorso del ‘principe’ etiope

Fallito anche il secondo ricorso del truffatore che aveva sottratto oltre 13 milioni a tre imprenditori momò, condannato in prima istanza nel 2022

Fallito anche l’ultimo ricorso
30 gennaio 2024
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Vantandosi di essere il discendente dell'ultimo imperatore di Etiopia, aveva convinto tre imprenditori del Mendrisiotto a farsi consegnare oltre 13 milioni di franchi, con la promessa che li avrebbe ripagati, una volta incassati dei gold bond germanici, del valore di 178 miliardi di dollari. Peccato che in realtà si fosse servito dei soldi per vivere nel lusso, dato che i suddetti bond erano di fatto privi di valore. Per questo, Aklile Berhan Makkonen Hailé Selassié, era stato condannato in prima istanza nel 2022 a una pena di 6 anni di detenzione interamente da scontare, oltre all'espulsione dalla Svizzera per dieci anni, per le imputazioni di truffa aggravata e ripetuta falsità in documenti. Il sedicente principe aveva poi fatto ricorso l'anno successivo, ma anche la Corte d'appello e revisione penale aveva riconfermato la prima sentenza. È stata infine tentata la via del ricorso al Tribunale federale, respinto con la sentenza del 12 gennaio di quest'anno. Al truffatore ora non rimane altro da fare che finire di scontare la sua pena.

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