In quasi tutti i quartieri cala la popolazione, mentre nel quartiere del magnifico borgo aumenta grazie agli stranieri
Sta diventando una tendenza. Dal 2015 a oggi, ogni anno sempre più momò lasciano Mendrisio con un calo totale di quasi il 10%. Nell’anno appena trascorso, inoltre, si è registrata la diminuzione maggiore nella categoria di cittadini ‘Attinenti’ per un totale di -90 persone.
Questo però non ha impedito a Mendrisio di mantenere la sua popolazione stabile. Grazie ai 60 nuovi stranieri, 19 confederati, 3 ticinesi e un apolide in più, in tutta la città si registra un calo di sette abitanti per un totale di 15’827. Malgrado la popolazione sia in calo, i contribuenti a fine 2023 sono aumentati di 133 persone per un totale di 14’089 persone: 88 in più quelle fisiche (11’893) e 45 quelle giuridiche (2’196).
Nel magnifico borgo la tendenza è la stessa di quella che si registra in tutto il comune: qui però il calo degli attinenti (-23) nell’ultimo anno è minore rispetto ai nuovi stranieri (120), pertanto la popolazione aumenta di 110 persone per un totale di 7’173 (+12 gli svizzeri e un apolide in più).
Anche negli altri quartieri, tranne che a Meride e Salorino, dove è stato registrato un lieve incremento di 2 attinenti, ci sono sempre meno momò. Rancate e Ligornetto registrano il dato più in calo in questa categoria, -16 persone. Infatti la popolazione nei quartieri, malgrado il numero degli stranieri, dei ticinesi e degli svizzeri sia stabile è quasi la stessa o calata: a Besazio ora ci sono 603 abitanti (+6); a Capolago 875 (+8); a Genestrerio 1’106 (+2); a Meride 317 (+6); a Salorino 499 (+1); ad Arzo 1’273 (-74, fortemente condizionato dai 57 richiedenti l’asilo che hanno lasciato il quartiere); a Ligornetto 1’183 (-26); a Rancate 1’567 (-37) e a Tremona 487 (-3).