Mendrisiotto

Atte Mendrisiotto, la carica dei duemila

L'Associazione nel Distretto coinvolge un gran numero di persone e conta su un centinaio di volontari e volontarie

(Ti-Press-Archivio)
2 gennaio 2024
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È un movimento di tutto rispetto quello che ruota attorno all'Atte Mendrisiotto. Duemila associati e decine di simpatizzanti, oltre a un centinaio di volontari e volontarie e sei Gruppi locali radicati nel territorio: sono questi i numeri di una realtà vivace che anche nell'anno appena archiviato ha proposto un fitto elenco di attività e iniziative di cui si traccerà un bilancio alla prossima assemblea, in programma per il 20 marzo.

Del resto, motore dell'Atte distrettuale, guidata da Giorgio Comi, è proprio il "desiderio di vivere belle esperienze di comunità e di promuovere il benessere della popolazione". A fungere da punti di riferimento per la popolazione i Centri diurni di Castel San Pietro (Spazio aperto Caslaccio), Chiasso, Mendrisio e Novazzano, oltre agli spazi messi a disposizione a Breggia, come a Val Mara per il gruppo di Maroggia. È così che l'agenda settimanale di volontari e utenti nel corso del 2023 si è arricchita degli incontri con poeti e scrittori, dei momenti dedicati alla salute e al movimento - grazie anche all'intesa con l'Associazione per l’assistenza e la cura a domicilio del Mendrisiotto e Basso Ceresio -, delle attività pittoriche e di lavoro manuale, delle tavolate dell’amicizia, del canto corale, dei lavori e i giochi con bambini e adulti, delle gare di bocce. Senza dimenticare le uscite, le visite ai musei della regione e le serate al Cinema Teatro.

Attivi dentro e fuori i confini regionali

A meritare una menzione, come segnala il Gruppo di coordinamento, è pure il ciclo di visite e di approfondimenti ‘Tracce di storia nel Mendrisiotto’, che ha coinvolto quasi trecento partecipanti, dando modo di rivisitare la storia della Terra, dalle Gole della Breggia al Museo dei fossili di Meride, e le vicende che hanno caratterizzato il Mendrisiotto. Inoltre, nel corso dell’anno sono stati organizzati il Torneo cantonale di burraco, la Rassegna cantonale dei Cori, i festeggiamenti per i soci ottantenni e novantenni e la tombola di fine anno, che hanno interessato centinaia di persone dentro e fuori i confini distrettuali.

Nel 2024 si rilancia

Non a caso, si conferma, "il numero di partecipanti racconta dell’interesse e dell’impatto che le nostre azioni hanno per la popolazione e ci conferma la voglia di partecipare, essere presenti, cogliere tutte le occasioni per vivere momenti di comunità, ascoltando, imparando e proponendo. Insomma, mettendosi in gioco". E non ci si fermerà qui. Sono già pronte nuove iniziative per il 2024. A cominciare, si annuncia, dal coinvolgimento della popolazione, ad esempio nel progetto ‘Regione solidale Basso Ceresio’ in Val Mara e Arogno, o dagli ‘Incontri musicali’, insieme alla Supsi e con il Consiglio cantonale degli anziani. Saranno riprese, quindi, anche le esperienze sviluppate dal Museo Vela, le iniziative della Pinacoteca Züst, costruite insieme alla casa per anziani Torriani di Mendrisio, e del m.a.x. museo di Chiasso oltre ad altri partner con interessi condivisi.