Presa di posizione critica di tre consiglieri comunali che esprimono preoccupazione sull'andamento delle finanze pubbliche
“Gli appelli al contenimento della spesa sono rimasti totalmente inascoltati: la spesa corrente, in un solo anno, è anzi cresciuta di altri 5 milioni di franchi. Se queste tendenze saranno confermate, bisogna purtroppo attendersi a nuove richieste del Municipio di aumentare il moltiplicatore”. Questo è un estratto della presa di posizione diffusa dai consiglieri comunali di Mendrisio Davide Rossi, Daniele Raffa e Fabrizio Poma (Centro e Verdi liberali). I tre consiglieri comunali esprimono preoccupazione in merito ai conti: “Il Preventivo 2024 che indica un deficit di 3’674’500 franchi e un risultato in preoccupante continuità con il Preventivo 2023 che, nonostante l’aumento del moltiplicatore, sfiorava i 4 milioni di franchi di deficit. Gli appelli al contenimento della spesa sono rimasti totalmente inascoltati: la spesa corrente, in un solo anno, è anzi cresciuta di altri 5 milioni di franchi”.
Eppure, continua la presa di posizione, “il Municipio non pare in effetti intenzionato a rivedere la spesa pubblica, neppure nell’ambito della opportuna riorganizzazione/riduzione dei dicasteri (il rischio, anzi, è che la spesa cresca ulteriormente). Uno studio di iQCenter Sa, incaricata dal Municipio di analizzare le finanze di Mendrisio, aveva evidenziato un potenziale di risparmio ‘drastico’”. I tre consiglieri comunali criticano il fatto che “il Municipio non sembra avere la volontà di intraprendere questo percorso, preferendo chiamare alla cassa i cittadini e le aziende. L’impressione, del resto, è che l’unico motivo per cui il Municipio non ha chiesto di aumentare il moltiplicatore (anche) nel 2024 è l’appuntamento elettorale di aprile. Con queste premesse, nel 2025 la ‘pillola’ rischia di essere doppiamente amara e, alla vigilia dell’entrata in vigore della riforma fiscale delle persone giuridiche, Mendrisio rischierà di perdere concorrenzialità rispetto ai Comuni vicini”.