Grazie all'azione ‘Pane per la pace’ Agenda 21 ha potuto dare un mano alle popolazioni colpite dalla guerra
Può sembrare la classica goccia nel mare. Ma come ogni goccia è preziosa. Tanto più se si tratta di una goccia di acqua potabile nel mare di tristezza e devastazione di Gaza. Agenda 21 Coldrerio ha infatti inviato quanto raccolto – ovvero 414 franchi e 50 centesimi – grazie a una iniziativa collettiva a un giovane professionista dell’acqua potabile che vive nella striscia di Gaza.
Anche inviare il denaro, confermano i responsabili di Agenda 21 Coldrerio, non è stato facile: "Le transazioni bancarie sono complicate, anche per motivi politici". Ma ci si è riusciti. A dare speranza l'appoggio testimoniato da quanti hanno aderito all'azione del ‘Pane per la pace’ durante il mercatino di Natale locale. "Molte persone – ci fanno sapere – si sono dimostrate sensibili, acquistando la coppia di pagnotte: una di origine e cultura palestinese e una israeliana".
Il ricavato della vendita, come detto, è stato recapitato a Said Jalal Y Shat, ingegnere in risorse idriche, che cerca di aiutare i suoi connazionali palestinesi a far fronte alla carenza di acqua potabile. "Siamo in contatto con Said, che ci invia regolarmente dei video, delle foto, della documentazione sul suo operato".