Mendrisiotto

AlpTransit a sud di Lugano? ‘Non è una priorità’

Lo ha dichiarato il Consiglio federale, in risposta all'interrogazione inoltrata da Piero Marchesi lo scorso settembre

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(Ti-Press)
19 dicembre 2023
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Il prolungamento dell'AlpTransit tra Lugano e Chiasso non è una priorità, almeno fino al 2035. È questa la risposta del Consiglio federale all'interrogazione depositata da Piero Marchesi, in cui faceva notare che “il consigliere federale Albert Rösti ha annunciato gli aggiornamenti dei documenti ‘Prospettiva ferroviaria 2050’, aggiornando gli investimenti nel settore fino al 2035. Per quanto riguarda il traffico viaggiatori nazionali e internazionali a lunga percorrenza lungo l'asse ferroviario nord - sud, in particolare a sud di Lugano, non sono state annunciate particolari novità”. Marchesi chiedeva dunque lumi se il Cs intendesse aggiornare il documento sulla prospettiva ferroviaria, anche in virtù della lettera d'intenti firmata di recente con l'Italia, che prevede la “realizzazione delle opere di potenziamento delle infrastrutture ferroviarie e dei servizi di trasporto su rotaia per merci e traffico viaggiatori tra Italia e Svizzera”.

Nella risposta del Consiglio federale, viene precisato che il dossier ‘Prospettiva ferroviaria 2050’, gli adeguamenti della fase di ampliamento e la dichiarazione d’intenti tra Svizzera e Italia sono tre dossier distinti, e che “nell’elaborare la fase di ampliamento 2035 la necessità di ampliare il corridoio Lugano-Chiasso non è stata rilevata, e sarà esaminata in una prossima fase di ampliamento”.