Sui 32mila metri quadrati del sedime di Stabio rimasto spoglio sorgerà il progetto Stabio Garden Living, offrendo appartamenti, hotel e spazi verdi
«Stabio Garden Living nasce dalla visione di creare non soltanto un progetto architettonico ma una sorta di comunità aperta a tutto quello che è il paese di Stabio». È con queste parole che Paolo Colombo, amministratore delegato del gruppo A++, ha introdotto il progetto che riqualificherà i terreni dove un tempo sorgeva la storica azienda Rapelli, specializzata nella produzione di prodotti alimentari. Dopo anni di abbandono in seguito al trasloco della ditta, il sedime abbracciato dalla via cantonale e dalla via Giulia diventerà palcoscenico di una rinascita. Sui 32mila metri quadrati si ergeranno sei palazzine da quattro o cinque piani, verrà riqualificata la parte storica e sarà creato un albergo. Cinquemila metri saranno dedicati al verde, così come i tetti degli appartamenti ai pannelli solari. I lavori di costruzione inizieranno a partire dalla primavera 2024, e dovrebbero durare circa tre anni.
Nato dalla partnership internazionale guidata da A++ e dal brand Keturah, Stabio Garden Living mette al centro ambiente e socialità. «Il nostro scopo – ha indicato Colombo – è infatti quello di rendere questo spazio il più sostenibile possibile, non soltanto sotto il profilo del consumo energetico, ma anche sotto il profilo della sostenibilità sociale. Ed è questo il motivo per cui abbiamo voluto inserire tutta una serie di elementi a partire da un paesaggio estremamente curato a tutta una serie di amenità che saranno a disposizione delle persone che risiederanno qui». Tra le offerte per i residenti ci saranno anche una spa, una palestra, ristoranti e bar.
La composizione architettonica degli edifici, ha aggiunto Carlo Colombo, direttore creativo di A++, «esprime purezza attraverso un linguaggio chiaro fatto di segni, dettagli e materiali. Il paesaggio urbano viene rimodellato e riqualificato attraverso un processo sinergico di condivisione umana». Per i promotori, Stabio Garden Living è molto più di una mera struttura residenziale. “La riqualifica territoriale – si legge in una nota – è una visione audace che abbraccia un nuovo stile di vita: comodo, completo di servizi e arricchito di una vasta gamma di elementi integrati. Il complesso si presenta come uno spazio esclusivo e sicuro”. Per le menti dietro al progetto, si tratta inoltre di una zona strategica. Il complesso architettonico, è “situato tra le meraviglie della Svizzera e l’Italia, a un passo da Mendrisio e prossimo ai laghi di Lugano, Como e Varese”, ma anche «al Fox Town e a tutta una serie di insediamenti di brand della moda e aziende», ha spiegato il direttore creativo.
«Abbiamo ripreso – ha proseguito Carlo Colombo – esattamente quello che erano gli stilemi architettonici di un tempo valorizzandoli ancora di più, sia dalla parte che si affaccia verso gli edifici nuovi, sia da quella rivolta verso il nucleo. Si tratta di un progetto molto ambizioso perché oggi Stabio è un paese che è rimasto un po’ fermo con l’area ex Rapelli in stato di degrado da moltissimi anni. Penso che sia la municipalità sia i cittadini abbiano necessità di veder riqualificato questo terreno». Alla presentazione del progetto era presente anche il sindaco di Stabio Simone Castelletti, che ci ha espresso la propria positività in merito alla rivalorizzazione: «Finalmente viene ridata dignità a un’area che per troppo tempo è stata trascurata».