Si è spento a 94 anni. Fu alla testa di Vini Fratelli Valsangiacomo fu Vittore per oltre 50 anni
Ci ha lasciato mercoledì 6 dicembre, all'età di 94 anni, Cesare Valsangiacomo, da molti conosciuto come il ‘papà’ del Merlot ticinese. Tra il 1951 e il 2005 ha infatti gestito la azienda di famiglia Vini Fratelli Valsangiacomo fu Vittore e, in qualità di enologo, ha dato un impareggiabile contributo alla cultura vinicola del Cantone. Fu inoltre presidente della Gioventù liberale di Chiasso e presidente della sezione Plr di Morbio Inferiore.
Nato a Milano nel 1929 e cresciuto a Chiasso, Cesare trascorse la sua infanzia tra le cantine e le fabbriche di sigari, di proprietà della sua famiglia. Dopo aver conseguito gli studi superiori in Ticino, la sua prima intenzione fu quella di studiare economia all'Università di San Gallo. Fortuna volle che il padre gli suggerì, pochi giorni prima dell'iscrizione alla facoltà, di visitare la Scuola superiore di enologia e viticultura di Losanna, aperta solo due anni prima. Per Cesare fu subito amore, e qualche anno dopo fu uno dei primi ticinesi a ottenere il diploma di enologo, ricevendo anche il primo premio.
In qualità di enologo diede una svolta alla viticultura ticinese, che ai tempi produceva molta uva di bassa qualità, piantando nuovi vitigni e vigneti in minor quantità, arrivando a produrre un vino di sempre maggior qualità. Arrivò così a collezionare diversi prestigiosi riconoscimenti, tra cui il premio speciale in materie enologiche della Scuola federale di enologia, il Premio decanter Cartier e il Premio amico del Garda dei produttori di vino del Garda Lombardo. Oltre a quella per il vino, nella sua vita si contraddistinse anche per la sua passione per la politica, arrivando a trascorrere oltre vent'anni in Gran Consiglio come deputato per il Partito liberale radicale.