Con Cavadini a Mendrisio, si preparano alla sfida elettorale anche Castelletti a Stabio, Ponti a Castello e Guidali a Riva San Vitale
Nell'Alto Mendrisiotto mancano ancora due nomi. Poi si saprà se, come nel Basso Mendrisiotto, i sindaci al momento in carica saranno tutti ai nastri di partenza, l'aprile prossimo, per le Elezioni comunali. Il primo a riconfermare la volontà di esserci è stato, il settembre scorso (su queste colonne), Samuele Cavadini (Plr), alla guida della Città di Mendrisio dal 2018. Ad attenderlo una serie di sfide importanti. E gli altri suoi colleghi e colleghe? Li abbiamo avvicinati.
A Stabio Simone Castelletti (Plr) si sente motivato e pieno di energie: «Sarò di nuovo della partita», ci conferma con vigore proiettandosi verso la sua terza legislatura. Quindi il discorso non si esaurisce qui: di dossier da completare, del resto, non ne mancano. «C’è in me la volontà di continuare a lavorare e a impegnarmi per raggiungere gli obiettivi che io ritengo primari – ci spiega il sindaco –. E mi riferisco al discorso del benessere e del miglioramento della qualità di vita del nostro Comune. In particolare migliorando le strutture presenti sul nostro territorio e migliorando o correggendo i servizi che già eroghiamo alla popolazione».
Un altro tema sul tavolo a Stabio è quello della pianificazione. «Anche su questo versante, in effetti, vi è ancora molto da fare – conferma Castelletti –. In tutti questi anni abbiamo messo in campo venti varianti di Piano regolatore a dimostrazione che la volontà del Municipio è quella di migliorare ancora di più, dove è possibile, il territorio. D'altra parte, come evidenzia l'operato dei vari dicasteri, il principio della sostenibilità è la nostra linea guida». A proposito delle varianti, a che punto sono? «In alcuni casi le abbiamo già adottate, con l'avallo del Consiglio comunale e del Consiglio di Stato. Nel caso delle zone destinate ad attrezzature ed edifici pubblici, se ne discuterà al prossimo legislativo. Mentre alcune varianti risultano ancora ferme, non per nostra volontà ma per dei ricorsi o volontà superiori, come nel caso del dimensionamento del Piano regolatore». La cittadinanza, in ogni caso, potrà anche toccare con mano il risultato del lavoro delle istituzioni, annota il sindaco, con la realizzazione di opere come il centro sportivo o l'area dedicata a pump track, workout e parkour, pronta a marzo.
Stabio guarda, però, anche al di fuori dei suoi confini, forte delle collaborazioni intercomunali strette in questi anni. Uno sguardo condiviso pure da Castel San Pietro, dove la sindaca Alessia Ponti (Centro) è pronta, a sua volta, a sollecitare un nuovo mandato, il terzo. Cosa la sprona? «Avendo appena iniziato il progetto di revisione del Piano regolatore e visto che a breve partiranno i lavori di restauro dell'ex Diantus, mi piacerebbe portare a termine queste opere. Anche per una questione di correttezza: si tratta di dossier impegnativi. Poi potrò anche riposarmi dalla politica». Sono questi i temi in cima alla sua lista? «Assieme alla riqualifica del centro paese. Tutte tematiche che si concretizzeranno nella prossima legislatura. Quindi, ribadisco, mi sento in dovere di seguirle. Sperando di riuscire a portarle a termine o a istradarle lungo la giusta via». Anche per lei la motivazione c’è, quindi. «Sempre. La politica è un po' come la fame: l'appetito viene mangiando. E si trova sempre qualcosa di appassionante da fare».
A Riva San Vitale il nome di Antonio Guidali figurerà sulla lista del Centro per il Municipio. «È mia intenzione ricandidarmi – conferma, da noi raggiunto –. Questi primi tre anni da neofita sono stati positivi e arricchenti». Di temi sul tavolo, del resto, ce ne sono ancora parecchi. «Abbiamo alcune varianti di Piano regolatore per il porto, che è un investimento strategico – aggiunge Guidali –. Nella prossima legislatura avvieremo anche i lavori per il recupero delle rive del lago e per la sistemazione del lido». A questi si aggiungono il comparto delle Fornaci e i prossimi passi della riqualifica del comparto scolastico. Dopo le scuole elementari è infatti intenzione del Municipio intervenire su palestre e scuola dell’infanzia. «Non ne abbiamo ancora discusso – ammette il sindaco –, ma l’intenzione è quella di non lasciare il lavoro a metà».
Guidali tiene a ricordare anche «i piccoli investimenti e servizi che aumentano la qualità di vita dei cittadini». Pensando agli ultimi tre anni, il sindaco inserisce in questo capitolo la creazione dell’asilo nido, l’introduzione di alcune zone-30 e il miglioramento della sicurezza lungo il percorso casa-scuola grazie alla presenza di pattugliatori su tutti i punti di attraversamento. «In questi tre anni è stato molto bello il contatto e l’affetto ricevuto dai cittadini: un’esperienza personale davvero molto bella».
Il sindaco di Brusino Arsizio Elena Polli non ha ancora sciolto le riserve. Una decisione, ci ha riferito, verrà indicativamente presa intorno a metà dicembre, dopo essersi consultata con il suo gruppo. Non siamo per contro riusciti a raggiungere il sindaco di Coldrerio Pietro Brenni.