Mendrisiotto

Quattro giorni di festa nel nome di San Martino

Buon pubblico alla fiera di Mendrisio, per una edizione particolarmente ricca di proposte

In sintesi:
  • Oltre 140 espositori partecipanti
  • Il meteo ha giovato alla buona riuscita della manifestazione
Alcuni momenti delle serate in fiera
(Ti-press/Bianchi)
12 novembre 2023
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Anche stavolta il meteo non ha tradito i proverbi riguardanti la cosiddetta “estate di San Martino”. A beneficiare del tempo tiepido e asciutto, almeno relativamente alla stagione, anche la fiera di Mendrisio dedicata allo stesso Santo, associato a numerose tradizioni agricole, dalla fine dei raccolti al trasloco dei mezzadri, alla maturazione del vino nuovo.

E proprio il vino, insieme ai celebrati pesciolini fritti e agli animali da fattoria costituiscono da sempre le attrazioni di questa kermesse che si è svolta sulla piana mendrisiense intitolata, manco a dirlo, a San Martino. Festa di antichissima origine, nata a quanto pare nel lontano 1684.

Un'edizione ricca quella di quest'anno, anche per la parte strettamente agricola con la presenza di ben 15 razze di bovini presenti nelle stalle temporanee, la scuola in fattoria e le animazioni per i bambini, il salone del vino e del formaggio, l’esposizione con degustazione di prodotti ticinesi. Oltre 140 i partecipanti, ma sarebbero potuti essere di più perché gli organizzatori hanno dovuto respingere numerose altre domande di iscrizione. Ciò nonostante il fatto che espositori e animazioni varie si siano potuti dispiegare su spazi leggermente più ampi rispetto alle scorse edizioni occupando anche un'area fino a poco tempo fa utilizzata come pozzo di captazione dell’acqua. Per contro, le bancarelle hanno dovuto lasciare libera la strada che scende dalla chiesetta di San Martino, e questo per consentire l'accesso agli enti di primo intervento nel caso di una emergenza. Tutto ciò ha attirato una buona partecipazione di pubblico, così ci risulta, di giorno ma anche nelle serate, dove musica e allegria l'hanno fatta da padrone. E l’appuntamento, come si dice, è all'anno prossimo.