Il progetto della nuova sede entra nel vivo: per due anni gli uffici amministrativi lasciano via Cattaneo e si trasferiscono in via degli Albrici
È arrivata l'ora del trasloco per la sede amministrativa dell'Ufficio tecnico comunale di Chiasso. Venerdì scorso gli spazi di via degli Albrici che saranno provvisoriamente occupati per i prossimi due anni sono stati consegnati ufficialmente. Nel corso di questa settimana verrà effettuato il trasloco vero e proprio da via Cattaneo. Una volta liberati i locali, a fine ottobre inizieranno i lavori di demolizione: l'attuale sede farà spazio al progetto ‘Carapace’ elaborato dall'architetto Roberto Briccola di Giubiasco. Nella stessa area, così come proposto dal Municipio e avallato dal Consiglio comunale che ha concesso un credito di 5,2 milioni di franchi, è previsto l'inserimento di un nuovo corpo compatto, parallelo a via Cattaneo. Un edificio a forma di parallelepipedo lungo 56 metri e largo 10,5 metri che si svilupperà su due piani. Al pian terreno ci saranno i nuovi spogliatoi per il personale maschile e femminile, la sala pausa degli operai, gli uffici per i capi operai, l'ufficio Sport e tempo libero, lo sportello d'accoglienza, i corridoi, i locali tecnici e gli archivi. Al primo piano ci saranno invece gli uffici relativi ad Ambiente, Edilizia privata e pubblica e Pianificazione, l'Ufficio tecnico in generale, la segreteria, le sale riunioni e i locali annessi. I lavori dureranno un paio d'anni.
In queste settimane si sono svolti alcuni lavori preparatori nella sede provvisoria. «Siamo soddisfatti per come si presenta – commenta Sonia Colombo-Regazzoni, capodicastero Territorio di Chiasso –. Avere scelto gli spazi al pianterreno dello stabile vicino al Tertiamun consentirà agli utenti di poter utilizzare i posteggi del piazzale Comacini di viale Volta». Si tratta di spazi «adeguati a livello di metratura dove, in accordo con la proprietà, sono stati apportati alcuni accorgimenti legati alla ventilazione e alla necessità di avere un numero maggiore di dispositivi elettronici per gli uffici». Lavori extra che, sottolinea la municipale, «sono stati affidati a due ditte di Chiasso» e che tra due anni «saranno ripresi dalla proprietà». Per dotare i locali di una sala riunioni è invece stata montata una separazione. Tra le ipotesi al vaglio del Municipio per la soluzione temporanea c'era anche quella del Centro Ovale. «Abbiamo una tempistica da rispettare e al momento della decisione il diritto di compera del Centro Ovale non era ancora stato esercitato – aggiunge Colombo-Regazzoni –. La scelta è quindi caduta su questi locali che ci sono sembrati da subito molto appetibili e i proprietari si sono dimostrati da subito disponibili». Come detto in apertura, il trasloco avverrà il 3, 4 e 5 ottobre. In questi giorni verrà attivata una deviazione telefonica per rispondere alle eventuali urgenze. Per altre pratiche è consigliato aspettare la settimana successiva, quando gli uffici torneranno alla piena operatività.
I due manufatti di via Cattaneo sono stati edificati negli anni ‘50 e alla prima metà degli anni ’60. Ripensando alla discussione che ha preceduto il voto in Consiglio comunale, l'investimento è stato definito oneroso ma non più procrastinabile. Anche Sonia Colombo-Regazzoni ne ha sempre parlato come uno degli investimenti più importante del suo dicastero. «Credo che una nuova sede dell'Ufficio tecnico avrebbe già dovuto essere prevista in passato – commenta la municipale –. La soluzione ventilata una decina d'anni fa di unire Age e Ufficio tecnico sarebbe stata molto opportuna». Le finanze di Chiasso non stanno vivendo momenti facili. «Sono consapevole che si tratta di un grosso investimento, ma sono altrettanto consapevole che lavorare in quello stato non era più possibile». La nuova sede è quindi diventata «una necessità: molto spesso si fa l'errore di arrivare sempre al limite. Credo che il nostro sia tra gli unici edifici del Cantone a non garantire l'accesso ai disabili: sappiamo bene che per gli spazi accessibili al pubblico questo è un aspetto imprescindibile. Dobbiamo quindi adeguarci e garantire un ambiente di lavoro confacente».
Se gli uffici amministrativi si spostano in via degli Albrici, «i servizi tecnici continueranno a operare da via Cattaneo e ci saranno i responsabili che avranno la loro sede in uno degli appartamenti situati sopra la caserma dei pompieri. Una decisione – sottolinea ancora la municipale – presa per una questione di operatività e per permettere agli operai di avere un punto di riferimento a cui rivolgersi in modo immediato». Approfittando del trasloco anche «i magazzini sono stati svuotati il più possibile – conclude Sonia Colombo-Regazzoni –. Gli spazi sono stati rinnovati e il materiale inutilizzato che occupava solo spazio è stato buttato via».