Castel San Pietro, chiesti 305mila franchi per le canalizzazioni
Il Municipio licenzia due richieste di credito. La prima è ‘a posteriori’, per i guasti riparati, la seconda per la divisione di acque chiare e meteoriche
Servono 205mila franchi per la sostituzione parziale urgente della condotta dell’acqua e il rifacimento del manto stradale cantonale in via Trebia. Ce ne vogliono altri 100mila per la posa di una nuova canalizzazione acque meteoriche sorgive a Corteglia e l’approvazione del Piano generale delle canalizzazioni (Pgs). È quanto chiede al Consiglio comunale il Municipio di Castel San Pietro in due messaggi municipali distinti.
La prima richiesta di credito, ‘a posteriori’ riguarda interventi già eseguiti “a causa di alcune rotture sopraggiunte nelle scorse settimane che hanno compromesso in parte anche la pavimentazione stradale recentemente risanata dal Cantone”, scrive il Municipio. Al termine dei lavori di posa della nuova condotta si prevede il completo rifacimento della pavimentazione in asfalto per la tratta interessata dai lavori.
Acque chiare e meteoriche vanno divise
Nell’altro messaggio municipale, l’Ufficio cantonale preposto ha indicato che la situazione esistente deve essere risolta separando le acque chiare dalle acque di scarico, pompate verso il collettore acque miste di via alle Corti. Pertanto, si prevede di posare una nuova canalizzazione che verrebbe collegata “andando così a sistemare l’attuale allacciamento non conforme, ottemperando al sistema di smaltimento separato previsto dal Pgs”.
