Mendrisiotto

‘Il ricordo e la vita’, tre tappe per non dimenticare

Accolto in Svizzera durante la Shoah, Lucio Pardo ripercorre dal 10 al 12 settembre le tre tappe di Bruzella, Chiasso e Trevano

(archivio Ti-Press)
6 settembre 2023
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In occasione dell'ottantesimo anniversario dell'Armistizio dell'8 settembre 1943, il progetto ‘Il ricordo e la vita’ si estende in Svizzera. Lo farà con tre tappe previste a Bruzella (il 10 settembre, dalle 15, sul piazzale della chiesa), Chiasso (11 settembre alle 9.30 nell'aula magna delle scuole medie) e Trevano (12 settembre alle 9.30 nell'auditorium del Centro professionale tecnico).

Nato in Italia nel 2018, il progetto ha tra i suoi obiettivi quello di custodire il ricordo e renderlo memoria quale patrimonio di tutti, vuole elevare il valore della riconoscenza da parte di chi si è salvato dalle persecuzioni nazifasciste e non ha ancora ringraziato. È il caso dell'87enne Lucio Pardo che – con i genitori Ferruccio e Iris, la sorellina Ariella e la loro zia Gemma Volli – è stato accolto in Svizzera durante la Shoah dopo una fuga rocambolesca da Bologna a Como. Lucio Pardo ha fortemente voluto questo percorso, le cui tre tappe scandiscono i momenti cruciali dell’accoglienza della famiglia Pardo-Volli sul territorio elvetico: l'approdo ‘oltre la rete’ a Bruzella, le formalità burocratiche a Chiasso e la riunione della famiglia, studio e lavoro a Trevano. Agli incontri saranno presenti, tra gli altri, esponenti della realtà storico-culturale svizzera e italiana: lo scrittore e poeta Alberto Nessi, lo storico Adriano Bazzocco e Maria Angela Previtera, direttrice dell'Ente Villa Carlotta di Tremezzina, Como.

Al termine di ogni evento e in ogni tappa verrà piantumato l'Albero della Riconoscenza e collocata la targa commemorativa con QRcode che permetterà ai visitatori di accedere al racconto della fuga da Bologna verso la Svizzera della famiglia Pardo-Volli e a tutti i contenuti del Progetto “Il ricordo e la vita”. Lucio Pardo sarà presente in tutte le tappe del percorso.