Mendrisiotto

Ignoti mandano in frantumi i pannelli della palestra di Arzo

Il misfatto è stato scoperto nella mattinata di mercoledì. L'Ufficio tecnico ha già sporto denuncia in polizia. Al vaglio i video della sorveglianza

In sintesi:
  • È stato avviato il lavoro investigativo
  • Si interverrà spostando in zona anche la telecamera mobile
I pannelli della palestra rimasti danneggiati
9 agosto 2023
|

Qualcuno oggi, mercoledì, è riuscito ad amareggiare la giornata degli abitanti di Arzo. La scoperta l'ha fatta chi, in mattinata, è passato davanti alla palestra comunale del Quartiere, notando chiaramente che vi era più di una cosa fuori posto. Nelle ore precedenti ignoti hanno, infatti, preso di mira, con tutta probabilità a sassate, i pannelli che rivestono la costruzione, peraltro ristrutturata e riconsegnata come nuova nel 2014. Diverse, se non decine, le piastrelle mandate in frantumi, lasciando degli evidenti vuoti lungo le facciate e facendo salire lo sconcerto tra la popolazione e nell'autorità comunale. In effetti, in passato si era già verificato un episodio simile, come ci confermano, ma negli ultimi tempi - statistiche di polizia alla mano - la Città di Mendrisio sembrava essere stata risparmiata dall'incursione dei vandali. Sono tornati in azione? O si è trattato di una bravata? A questo punto toccherà all'inchiesta ricostruire i fatti e tirare le conclusioni.

Si esaminano le videocamere in zona

Costatato l'accaduto e avviata la conta dei danni, nel primo pomeriggio i responsabili dell'Ufficio tecnico comunale si sono presentati alla sede della polizia cittadina per sporgere denuncia contro ignoti. Quindi ora si andrà a fondo dell'episodio. «Come polizia – ci dice i capodicastero Sicurezza pubblica Samuel Maffi – abbiamo già avviato l'esame dei filmati della videosorveglianza, presente nelle vicinanze dell'edificio, e verificato se sono stati ripresi dei movimenti o delle persone sospetti ed essere, dunque, d'aiuto per fare chiarezza sul caso». Come prassi le videocamere potranno essere di supporto all'attività investigativa degli agenti, alla quale ci si appoggerà per ricostruire le ore precedenti il danneggiamento e la possibile presenza di indizi utili all'indagine.

Si punterà su Arzo anche la telecamera mobile

La polizia ha comunque in animo, come ci spiega ancora Maffi, di predisporre alcune misure ulteriori. «Possiamo immaginare che i colpevoli non torneranno sul luogo del misfatto. In ogni caso, essendo dotati da un paio di mesi anche di una telecamera mobile, oggi stesso abbiamo disposto di spostare l'attrezzatura nella zona di Arzo, almeno sino all'inizio delle scuole – che ripartiranno lunedì 28 agosto, ndr –. Del resto, questo sistema di videosorveglianza è pensato proprio per essere utilizzato nei Quariteri di Città. Sinora è stato posizionato, infatti, al molo di Capolago. Punto – ribadisce il capodicastero – dove ha dato dei buoni risultati, dando modo di vedere in diretta quanto succedeva. Detto altrimenti, l'effetto deterrente sembra funzionare».

Appello ai colpevoli

L'autorità cittadina vuole sperare anche in un pentimento dei vandali. «Se vi fosse un minimo rincrescimento e un atto di assunzione di responsabilità da parte degli autori del danneggiamento – fa un appello Maffi –, sarebbe buona cosa si facessero avanti volontariamente. Meglio ammettere e riconoscere il danno che essere identificati in un video e subire conseguenze più gravi».