Mendrisiotto

C‘è ’Ul suu in cadrega', piccolo grande festival

Viaggio in musica ‘Verso Festate’, due serate a San Pietro di Stabio tra sonorità vicine e lontane e un ospite d'eccezione come Moni Ovadia

Sul palco anche Moni Ovadia
(Ul suu in cadrega)
8 giugno 2023
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Il solstizio d'estate, il sapore delle vacanze: da San Pietro di Stabio arriva della musica. Sì, è di nuovo il tempo de ‘Ul suu in cadrega’, più di una tradizione ormai una certezza (visto i 33 anni di vita) per chi ama la musica popolare. Nella corte della masseria di ProSpecieRara venerdì e sabato (dalle 20.30, a ingresso gratuito) sono già pronti ad aprire le porte a sonorità vicine e lontane. Del resto, anche nei piccoli festival ci si può tuffare in grandi esperienze, come promettono gli organizzatori. Il miglior modo per viaggiare ‘Verso Festate’ e Chiasso, dove la piazza il successivo fine settimana accoglierà la kermesse storica dedicata alle culture e alle musiche del mondo.

Fedele alla sua cifra stilistica, ‘Ul suu in cadrega’ si accinge a proporre un viaggio armonico tra "tradizione, sperimentazioni e militanza", con in più una ‘chicca’. Ovvero la presenza di un ospite d'eccezione come Moni Ovadia, che, si anticipa, "con la sua emblematica voce racconta di marinai greci e feste sefardite". L'attore, regista e musicista italiano di origine bulgara sarà presente con uno dei due gruppi che venerdì apriranno il festival. A rompere il ghiaccio sarà il duo italo-belga ‘Odessalavie’ di Aurélie Charneaux e Silvia Guerra, clarinetto e fisarmonica, con delle atmosfere ‘klezmer’. Dalla tradizione yiddish dell’Est Europa si passerà poi alle musiche dei popoli migranti di Balcani e Nordafrica del progetto ‘RomAraBeat’, che vedrà appunto l'intervento di Ovadia.

Sabato sera, invece, si farà festa, nella prima parte, con il ‘Circo Diatonico’, che si ispira "al mondo dello spettacolo viaggiante, con influenze varie anche jazz" nell'interpretazione di una piccola banda di fiati, guidata dall’organetto di Clara Graziano, nella seconda con i ‘Mascarimirì’, che sposano i ritmi della pizzica con il sound internazionale e vedono sul palco un collettivo animato da Claudio “Cavallo” Giagnotti con il progetto ‘Elettro Mascarimirì – Music For Dancing’. Chiuderà SistaDisasta, world music dj set.

A precedere il festival, entrambe le sere alle 17.30, nel parco del Palazzo vi sarà uno spettacolo di burattini per i bambini protagonisti Arlecchino, Pulcinella e Fagiolino - artefici venerdì Alberto De Bastiani e sabato Mattia Zecchi -, a seguire (solo venerdì) nel Cortile un angolo del ricordo con l’Archivio della Memoria e l'intervento di Guido Codoni. Non mancheranno le occasioni di ristoro, dalle 18.30.

A corollario, tanto venerdì quanto sabato, ma alla mattina dalle 10, da segnalare L'Arte dell'Orto al Giardino Biodiverso, in esposizione opere di Elena Bisignani (in via Perucchi a Stabio).