Brusino in festa ricordando i fatti del 1798

Rullo di tamburi e paese in festa a Brusino Arsizio dove in mattinata si è svolta la giornata ufficiale del ciclo di iniziative organizzato per ricordare i tumultuosi eventi del 1798, quando le truppe dei Cisalpini – legate alla Francia di Napoleone – giunsero nel villaggio del Ceresio. E dove, narrano le cronache, furono ‘presi per la gola’ dai locali, che offrirono loro vino e pesciolini, facendoli così arrivare in ritardo al cruciale appuntamento di Lugano, il fallito colpo di mano volto ad annettere il Ticino – o almeno il Sottoceneri – alla nascente entità statale italiana.

Il resto è storia: mentre le truppe attardatesi a Brusino persero l'attimo della battaglia, altri Cisalpini salpati da Campione e sbarcati alla Foce del Cassarate, vennero respinti dai luganesi, in particolare dai ‘Volontari luganesi’. Un fatto gravido di conseguenze per il Cantone. E proprio i Volontari, o meglio il corpo in costume che oggi li ricorda, hanno animato la mattinata di Brusino in un momento di festa che si è svolto sul lungolago e sotto i portici, con discorsi, intermezzi musicali e, manco a dirlo, tavolate imbandite.