L'Accademia di architettura e il Dipartimento della Supsi apriranno le porte per presentarsi alla cittadinanza, tra visite guidate e attività
Nel decennale dell'aggregazione di Mendrisio, la Città si svela. Usi e Supsi non potevano, quindi, lasciarsi sfuggire l'opportunità di essere parte della festa aprendo i loro campus. Per una giornata, sabato 13 maggio, le sedi dell'Accademia di architettura e la base operativa del Dipartimento ambiente costruzioni e design si presenteranno, infatti, a tutto tondo alla cittadinanza. Quella che ha il sapore di essere una manifestazione popolare, darà modo così di avvicinare, letteralmente, le istituzioni universitarie.
«Si tratta – ci spiega Amanda Prada, portavoce della Supsi – di una occasione preziosa per aprire i due campus. Con questa iniziativa si cerca, infatti, di colmare la distanza percepita tra i cittadini e l’istituzione universitaria. In altre parole, si tenta di andare oltre il cliché». Il 13 maggio prossimo sarà, insomma, una giornata particolare, in dialogo con la popolazione. Tant‘è che sia Usi che Supsi hanno colto «con entusiasmo» l'invito della Città a essere parte integrante dei festeggiamenti per il decennale. «In questo modo – rilancia Sarah Peregalli a nome dell'Usi –, si sfata il mito dell'università torre d'avorio. E lo si fa proprio aprendo le porte ai cittadini e mostrando ciò che l'istituzione universitaria fa per il territorio».
Con l'amministrazione comunale lo scambio vi è già da tempo, come ribadito in più occasioni dallo stesso sindaco di Mendrisio Samuele Cavadini, adesso occorre rinsaldare il legame con la cittadinanza.
La giornata debutterà alle 10 e si protrarrà sino a metà pomeriggio, intervallata dai saluti ufficiali (previsti alle 11.40) e da una risottata (alle 12) offerta dalla Città. Filo conduttore saranno le visite guidate durante le quali i cittadini, in media ogni mezz'ora, avranno la possibilità di immergersi nel mondo dei campus. Visite arricchite da tutta una serie di attività per famiglie, adulti e bambini. I ritrovi? Nel foyer di Palazzo Canavée (per l'Accademia) e nell'atrio all'ingresso della Supsi.
Gli spazi dell'ateneo di architettura faranno, quindi, posto in particolare a due iniziative. I visitatori saranno coinvolti nella creazione della propria sagoma e di oggetti colorati e nell'impresa di disegnare su un pavimento di carta. Al campus Supsi sarà, invece, possibile partecipare a una vera e propria ‘Caccia al tesoro’ tra cassetti e scaffali della materioteca dell'Istituto, che custodisce vari materiali utilizzati nella costruzione, o cimentarsi con la lavorazione di calce, gesso, sabbia e polvere di marmo, base per lo stucco che dà forma a sculture e decorazioni architettoniche - attività proposta con il Fondo nazionale svizzero - o ancora vedere i restauratori all'opera, perché la ‘Scienza è arte’.
Nel pomeriggio, dalle 13.30, si potrà poi vedere in azione il ‘lancia-grandine’, che metterà alla prova la resistenza dei pannelli fotovoltaici; sarà possibile creare i propri adesivi con la macchina a taglio vinilico, e ridare così vita a una borsa o a una maglietta con la tecnica della serigrafia; infine ci si potrà misurare con pitture murali e pigmenti.
Non verranno trascurati neppure i piccolissimi, ai quali sarà dedicato ‘L’angolo morbido di SUPSInido’, dove avventurarsi in esplorazioni sensoriali, travasi e manipolazioni; per i più grandicelli ci saranno occasioni di bricolage e movimento.
La popolazione è invitata a raggiungere i campus con i trasporti pubblici. Nel corso della giornata sarà presente anche PubliBike con tre postazioni, alla stazione ferroviaria, all'ospedale e allo stadio. ’Campus in festa' avrà luogo con qualsiasi tempo.