Mendrisiotto

Siccità a Mendrisio, guardando oltre l'emergenza

Lente su Piano regolatore, accordi coi Comuni vicini e nuovo messaggio per le sorgenti Caressaa

Particolare attenzione al primario
(Ti-Press)
28 aprile 2023
|

Si avvicinano i mesi caldi, e torna, o meglio resta l'allarme siccità, specialmente a Mendrisio dove il Municipio risponde a tre interrogazioni presentate in Consiglio comunale. Per cominciare, una nota rassicurante: dai monitoraggi effettuati quotidianamente, al Municipio risulta un calo dei livelli “ancora assai contenuto”, meno di un metro, delle falde acquifere. Dall'emanazione dei divieti, lo scorso anno, “l'erogazione si è stabilizzata e le falde hanno retto bene". Divieti che hanno avuto un effetto quasi immediato, riducendo il consumo globale di tutta la Città, da quasi 7mila metri cubi al giorno, a circa 4mila. In ogni caso il Municipo sta valutando di anticipare la distribuzione di acqua non potabile per l’agricoltura e per i privati, nell'ottica di sgravare la pressione sugli acquiferi che alimentano la rete idrica dell'acqua potabile. “A medio termine l’approvvigionamento di zone industriali con acqua non potabile dovrà venir studiato e se del caso implementato tramite fonti dismesse”. Fonti che Mendrisio cerca anche fuori dal suo territorio: il Municipio ha infatti contattato i colleghi di Chiasso e Stabio, nonché i consorzi di Arm e Sibm (Basso Mendrisiotto) per individuare fonti alternative di acqua non potabile. Sempre per quanto riguarda il settore agricolo, il Cantone ha costituito un gruppo di lavoro incaricato di monitorare attivamente la situazione, e coordinare le procedure e le misure relative all’approvvigionamento relativamente al settore primario.

Prati e piscine

Proprio perché il problema dell'acqua rischia di cronicizzarsi, l'Esecutivo mendrisiense ha sul tavolo interventi di carattere più stabile e meno emergenziale. A livello di Piano regolatore, per esempio. “A medio termine occorrerà riflettere se non sono necessarie norme di Pr che meglio disciplinano per le zone edificabili, la tipologia di prato verde ammesso e la creazione di piscine, nonché quella dei serbatoi di raccolta dell’acqua piovana, tenuto conto delle modifiche climatiche in corso e della conseguente strisciante carenza d'acqua”.

Dalle risposte del Municipio si apprende inoltre che verrà riproposta la zona di protezione delle sorgenti Caressaa di Rancate. Nonostante l'approvazione del Consiglio comunale e del Consiglio di Stato, il ricorso della Banca Raiffeisen Mendrisio e Valle di Muggio è stato accolto dal Tribunale amministrativo; di conseguenza la pratica è stata rimandata alle autorità locali e nelle prossime settimane il Muncipio intende presentare un nuovo messaggio da sottoporre al Consiglio comunale.

Leggi anche: